Dichiarazioni bomba di Alessandro Di Battista che, intervistato a PiazzaPulita, la trasmissione di La7 condotta da Corrado Formigli, critica duramente la gestione del MoVimento. Dopo numerosi attacchi e bordate ai vertici, adesso lo strappo è totale.
Lo sloganista per eccellenza, da tempo ormai sta tentando in tutti i modi di riportare al centro della battaglia politica, temi ed argomenti che nulla servono al suo Movimento, tra l’altro in una fase di Governo particolarmente difficile. Una strategia, quella di Di Battista, che si sposa in pieno con le esigenze della Casaleggio, che prova disperatamente a rialzare l’asticella del consenso, vista l’emorragia di voti, dopo il trionfo del 2018.
Dopo “l’anno sabbatico“, il “barricadero cheguevarista” prova a riprendersi il centro della scena a suon di sfuriate social e interviste in prime time, pronto a guidare la fronda ribelle del movimento dei Pokémon 5 Stelle, che punta a far cadere il governo centrale – guidato da Giuseppe Conte, uomo, tra l’altro, indicato dagli stessi 5 Stelle – per ritornare a far opposizione e quindi ricreare quel clima decisamente urlato ed anti-casta che, negli anni, ha fatto la fortuna del MoVimento. Ormai, però, il MoVimento, nato con l’obiettivo di combattere il sistema, ne fa parte. Una giravolta che gli elettori “duri e puri” non hanno perdonato ai Cinquestelle, puniti con un calo di consensi sempre più evidente.
Alessandro Di Battista conosce bene queste dinamiche, ne ha fatto lui stesso parte traendone anche un personalissimo ritorno in termini di immagine e riscontro professionale. Se prima di entrare in politica era un giovane con tante idee, ma senza una sua collocazione nel mondo lavorativo, oggi, se non altro, vanta diverse collaborazioni editoriali che gli hanno permesso una personale scalata sociale; per carità, legittima.
Ma adesso serve altro: ci spieghi Di Battista cosa vorrà fare da grande. Noi un’idea-suggerimento ce l’abbiamo: si dedichi a 360° al bricolage.