Hanno superato i 12 milioni i casi di Covid-19 registrati in Europa dall’inizio della pandemia, secondo un calcolo dell’agenzia Afp. Superati i 300.000 morti.
Sono passati oltre 10 mesi da quando in Cina era apparso il covid-19, ad oggi la situazione sembra realmente fuori controllo con numeri imbarazzanti. I governi di quasi tutti paesi del globo avevano dovuto fronteggiare la prima ondata di inizio primavera, tendando in tutti i modi di combattere la pandemia mettendo in pratica alcuni accorgimenti drastici, utile ad arginare il diffondersi del virus, partendo da quelle che erano le conoscenze del momento. In pochi sono riusciti ad utilizzare protocolli di emergenza, studiati e testati quando il covid neanche si conosceva. Nessuna prevenzione e poco scambio di informazioni tra i vari stati, ognuno che poi, in realtà, ha agito secondo dinamiche nazionali e poco globali.
Ma adesso no, siamo in autunno e tutti quelli che ci governano hanno la possibilità di aver studiato i dati e gli affetti di quanto capitato in primavera, andrebbe creato un circuito di informazione serio e ben delineato per tentare di creare una linea comune per intervenire tutti insieme e non in maniera slegata come sta capitando.
Sono 52 i paesi continentali colpiti dalla pandemia, davanti all’America Latina e Caraibi (11,5 milioni di casi) e all’Asia (10,9 milioni). Circa la metà dei 12 milioni di casi sono registrati soltanto in quattro Paesi: la Russia, la Francia, la Spagna e il Regno Unito. Da ieri abbiamo un nuovo record di contagi da coronavirus negli Usa: oltre 120 mila, per un totale di oltre 9,6 milioni di casi di cui quasi 235 mila decessi. In totale al mondo si sono registrati finora 48,6 milioni di contagi e oltre 1,23 milioni di vittime.
Sempre leggendo i dati forniti dall’agenzia AFP, solo nelle ultime 24 ore in Russia si sono registrati 20.582 nuovi contagi di Covid-19: il numero più alto in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia. I decessi provocati dal morbo sono stati 378 nel corso dell’ultima giornata. Stando ai dati pubblicati dal centro operativo anti-coronavirus, in totale in Russia si contano 1.733.440 contagi e 29.887 persone sono morte a causa del Covid.
Possibile che non si riesca a coordinarsi tra stati? Anche quelli più vicini. I dati elencati sopra, relativi alla Russia, sono un serio indicatore di come l’epidemia sia sfuggita di mano a tutti. Andrebbe creato un nuovo organo interstatale dedicato solo ed esclusivamente a gestire le fasi di questa epidemia.
L’OMS non basta più, serve un importante coordinamento internazionale guidato dai premier dei più importanti paesi mondiali.