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Champions ed Europa League, premi più bassi ma importanti per i club

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Ieri sera si è conclusa la fase a gironi delle Competizioni Europee, con le italiane Juventus, Atalanta e Lazio che sono andate avanti in Champions League; mentre Roma, Napoli e Milan continueranno a rappresentare il nostro paese in Europa League. Male l’Inter, che è arrivata ultima nel proprio raggruppamento e non parteciperà ad altre partite europee per questa stagione.
Ma quanto guadagneranno le squadre qualificate in queste coppe?
Prima di tutto c’è da dire che l’emergenza da Coronavirus ha influito negativamente sulle casse della Uefa, che la scorsa stagione ha dovuto rinunciare ai vari introiti di sponsor e diritti TV dopo aver cambiato il format per consentire alla competizione di terminare nel rispetto delle regole. Queste perdite, calcolate intorno il mezzo miliardo di euro, verranno spalmate nelle prossime cinque edizioni delle competizioni per permettere alla Uefa di rientrare dalle perdite senza dover ridurre di molto i premi per le varie squadre. Ed infatti le 32 squadre partecipanti alla Champions League, seppur riceveranno premi minori, potranno avere un ampio margine di respiro e riempire le proprie casse.
Nella competizione delle stelle, che ad oggi ha a disposizione 1,95 miliardi destinati ai premi, ogni squadra partecipante alla fase a gironi ha già incassato 15,3 milioni di euro, a cui si sono aggiungi 2,7 milioni per ogni vittoria e 900 mila euro per ogni pareggio. Nessun bonus per le sconfitte. Chi ha superato la fase a gironi potrà ricevere ulteriori 9,5 milioni di euro come bonus per l’accesso agli ottavi di finale. Cifra che, per chi arriverà ai quarti di finale, sarà di 10,5 milioni. 12,5 milioni per chi arriverà in semifinale e 15 milioni per chi si aggiudicherà la finale; a cui si aggiungeranno 4 milioni di euro per la vittoria. Dunque la squadra che vincerà la Champions League riceverà 19 milioni di euro per la sola partita finale, potendo arrivare ad un massimo di circa 150 milioni di guadagni in tutto il torneo. Premi che in questo particolare periodo sono “oro” per le squadre.
La Uefa inoltre garantirà altre entrate a ogni club in base al ranking degli ultimi 10 anni e agli introiti dei diritti TV. Per il ranking per esempio il Real Madrid, al primo posto, avrà garantiti 35,4 milioni; mentre per i diritti tv le squadre italiane dovranno dividersi circa 50 milioni sui 292 milioni totali.
Meno ricca rispetto alla Champions è l’Europa League, che ha 560 milioni di euro destinati ai premi e, essendo maggiore il numero di squadre partecipanti, abbassa ulteriormente i premi individuali per società.
Ogni club partecipante alla competizione, sono 48 in totale, ha già incassato 2,75 milioni di euro come gettone di presenza; a cui si andranno ad aggiungere i 570 mila euro per la vittoria ed i 190 mila euro per il pareggio. Le italiane Roma, Milan e Napoli; prime nei loro rispettivi gironi, hanno incassato un bonus ulteriore di un milione di euro, mentre le seconde classificare hanno percepito un bonus pari della metà (500 mila euro).
L’accesso ai sedicesimi di finale vale 500 mila euro, che aumenterà a 1,1 milione per gli ottavi di finale. 1,5 milioni i quarti di finale e 2,4 milioni la semifinale. Le due finaliste del torneo avranno un bonus garantito per la partita finale di 4,5 milioni, con ulteriori 4 milioni per chi alzerà il trofeo.
Per chi entrerà nella competizione dai sedicesimi di finale, dunque retrocedendo dalla Champions League dopo il terzo posto nel proprio girone, il guadagno massimo vincendo il trofeo sarà di circa 14 milioni. Circa il doppio (28 milioni) per chi vincerà l’Europa League partendo dai gironi della stessa competizione.
Anche in questo caso la Uefa garantirà ulteriori introiti dai diritti TV per un totale di 168 milioni, che però verranno calcolati solo al termine del torneo in base al valore proporzionale del mercato televisivo di appartenenza dei vari club. Altri 84 milioni totali saranno calcolati in base al ranking e suddivisi tra i vari club (esclusi quelli che hanno giocato i gironi nella Champions League).
Altri premi sono previsti per le vincitrici di Champions League ed Europa League che si affronteranno nella Supercoppa Europa. Questa partita garantirà 3,5 milioni di euro ad ognuna delle due squadre, più un bonus di un milione di euro per la vincitrice.
Premi che, anche se minori rispetto alle passate edizioni, potranno dare ampio respiro alle varie società e potrebbero risultare determinanti anche sulle sorti del campionato. Infatti alcune società potrebbero scegliere di dare priorità a una di queste competizioni piuttosto che al campionato o alla Coppa Nazionale, vista l’ampia differenza di premi in palio e di conseguenza la possibilità di terminare la stagione con bilanci meno scarsi rispetto alle perdite calcolate in seguito alla pandemia.

Giornalista pubblicista dal 2015. Nato a Catanzaro ma romano di adozione. Appassionato di sport e tutto quello che vi gira intorno. Mi piace trasmettere la mia passione per lo sport tramite la scrittura. Lettore accanito e divoratore di Serie TV. Ex giocatore di Football Americano

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