Domani sera alle ore 19, all’Education City Stadium di Al Rayyan, andrà di scena la finalissima del Mondiale per Club tra il Bayern Monaco ed il Tigres.
BAYERN MONACO

Il Bayern Monaco, regina d’Europa nella scorsa stagione, è riuscita a vincere la Champions League convincendo e dominando contro i propri avversari. Un Bayern che già nel girone contro Tottenham, Olympiakos e Stella Rossa, non ha lasciato spazio a dubbi chi fosse la favorita della competizione centrando sei vittorie su sei partite.
Nella fase finale del torneo i ragazzi di Flick hanno dominato contro Chelsea e Barcellona battendo la prima per 7-1 (complessivo) e la seconda con un pesantissimo 8-2. In semifinale, contro il Lione, è arrivato il successo per 3-0; fino alla finale contro il Paris Saint Germain battuto per 1-0.
Con questo successo sono salite a sei le Champions League vinte dal Bayern Monaco, che ha vinto tutte le competizioni alle quali ha partecipato: Bundesliga, Coppa di Germania, Champions League, Supercoppa di Germania e la Supercoppa Europea.
Vincendo anche domani i tedeschi potrebbero entrare nella storia alzando al cielo il sesto titolo consecutivo, cosa che in precedenza era successo solo al Barcellona nel 2009 sotto la guida di Guardiola.
Una finale del Mondiale per Club a cui il Bayern Monaco arriverà dopo il successo per 2-0 in semifinale contro gli egiziani dell’Al-Alhy grazie alla doppietta di Lewandowski.
IL TIGRES ALLA PRIMA FINALE DEL MONDIALE PER CLUB

Il Tigres è una squadra messicana che si è qualificata al Mondiale per Club dopo il successo nella Concacaf Champions League, ovvero il corrispettivo della competizione europea più nota per squadre del Nord America.
Tigres che, fino al 2015, partecipava con le altre squadre messicane alla Copa Libertadores (Champions League del Sud America) arrivando in finale proprio in quell’edizione. Ma dal 2017 le squadre del Messico sono state inserite nella Concacaf, poichè la variazione del calendario nel Sud America rendeva impossibile la partecipazione al torneo per le squadre messicane che erano invitate a far parte della competizione.
L’avventura del Tigres in Concacaf non è iniziata nel migliore dei modi, venendo sconfitti dai salvadoregni dell’Alianza per 2-1. Nel match di ritorno però i messicani si imposero per 4-2 superando il turno. Nei quarti di finale è arrivato un facile 5-0 complessivo contro il New York City, mentre in semifinale un tondo 3-0 ha garantito la vittoria contro l’Olimpia (Honduras). In finale è arrivato il successo per 2-1 contro il Los Angeles FC grazie anche alla rete ll’84’ di Gignac.
Il marcatore francese è un vero e proprio eroe per il Tigres, squadra di cui veste la maglia dal 2015 e di cui è bomber indiscusso con 147 gol complessivi. Cignac, ex Marsiglia, è anche l’artefice della finale conquistata nel Mondiale del Club; essendo lui il marcatore sia nel 2-1 contro i sudcoreani dell’Ulsan Hyundai e dell’1-0 contro il Palmeiras.
Il Tigres sarà la prima squadra messicana a giocare una finale del Mondiale per Club e vanta tra le sue fila anche delle vecchie conoscenze del calcio italiano:
– Carlos Salcedo: difensore che nella stagione 2016/17 giocò nella Fiorentina ceduto in prestito dal Guadalajara. Dopo un’esperienza di due anni in Germania con l’Eintracht Francoforte il giocatore è tornato in Messico per unirsi al Tigres nel 2019.
– Nicolas Lopez: attaccante arrivato in Italia per vestire la maglia della Roma nel 2012/13, prima di trasferirsi all’Udinese l’anno successivo. Dopo un prestito al Verona l’urugaiano ha giocato in Spagna nel Granada prima di tornare in patria al Nacional. Da questa stagione gioca con il Tigres.
Una partita che, qualsiasi sia l’esito finale, farà entrare nella storia una delle due squadre. Il Bayern Monaco per centrare il sesto titolo dell’anno solare; il Tigres, invece, per divenire la prima messicana ad alzare il trofeo.
Un match che potrebbe avere un esito scontato, viste le differenze tra le due compagini, ma il Tigres ha dimostrato che non è una squadra che si lascia intimorire. Inoltre i messicani viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo aver battuto le rivali e si giocheranno la finale al massimo delle loro possibilità. Una partita tutta da godere in una competizione che mantiene un enorme fascino e ci riporta alla mente anche i grandi successi delle squadre di casa nostra.