di Giacomo Torresi –
La somministrazione dei vaccini anti Covid19 sta accelerando.
Seppur le quantità siano ancora limitate si stanno via via attivando le piattaforme digitali tramite cui potersi registrare e mettersi in coda. Ultima in ordine temporale è la regione Lombardia che, dal 15 febbraio, ha attivato il portale dedicato che permette la registrazione per gli over 80.
Le regioni si stanno muovendo senza un ordine prestabilito e le modalità di prenotazione variano a seconda dell’area di residenza.
InsideMagazine ha deciso di riassumere tutti i portali creati, e che verranno creati in queste settimane e nei prossimi mesi, fondamentali nella lotta al Covid19.
Resta fermo che rimangono attivi numerosi altri canali sul territorio, nelle farmacie e nei presidi dedicati per avere tutte le info sulle modalità di prenotazione.
Abruzzo
Pagina unica per gli abruzzesi che possono già prenotarsi per la vaccinazione, al momento riservata agli ultraottantenni e persone con disabilità e fragilità. Per iscriversi basta il codice fiscale e l’identificativo della tessera sanitaria, in mancanza di quest’ultima il sistema “richiede il completamento manuale dei dati anagrafici, come riportata nell’iscrizione al Servizio Sanitario.“

Basilicata
Sono partite il 10 febbraio in Basilicata le vaccinazioni anti Covid19 alla popolazione ultra ottantenne.
A differenza di quanto avvenuto per altre regioni, dove è stata attivata una piattaforma per le prenotazioni, in Basilicata il piano è stato programmato dalla Regione sulla base dell’età anagrafica dei residenti nei comuni coinvolti in questa prima tranche.
Calabria
La Regione Calabria informa che i pazienti da vaccinare saranno contattati direttamente dalla Asl.
Al momento, data l’assenza di una sezione dedicata sul sito della Regione, sembra verranno coinvolti anche i medici di base per la somministrazione dei vaccini agli ultra 80enni.
Campania
Già attivo il sito web Soresa dove anche il personale docente e non docente può richiedere la vaccinazione, tuttavia serve prima un passaggio fondamentale che prevede il caricamento dell’elenco personale completo da parte dell’istituto scolastico su un portale apposito.
Dopo questo primo passaggio ci si potrà prenotare presso la pagina dedicata, sarà necessario solo il codice fiscale e la tessera sanitaria.
La procedura è quindi differente rispetto a quella prevista per gli over 80 che in questa regione sono circa 320.000 e saranno gestiti da medici di base e Aziende Sanitarie Locali di riferimento.

Emilia Romagna
Attive dal 15 febbraio le prenotazioni per 85enni e ultra 85enni, mentre il resto dei cittadini ottantenni di questa regione dovranno attendere il primo di marzo per poter richiedere il vaccino. Non serve nessuna prescrizione medica e bastano i semplici dati anagrafici.
Sono diversi i modi (digitali) per far tutto da casa, nel link qua sotto trovate tutti gli indirizzi necessari.

Friuli Venezia Giulia
Dal 10 febbraio è stato possibile per tutti i cittadini che abbiano compiuto 80 anni prenotare la vaccinazione contro il Covid19, la cui somministrazione è iniziata il 15 febbraio.
La vaccinazione si può prenotare tramite il CUP delle Aziende Sanitarie e delle farmacie, oppure tramite il Call center al numero unico 0434 223522.
Le vaccinazioni verranno effettuate nelle sedi ospedaliere o distrettuali che verranno indicate all’atto della prenotazione. Per i cittadini rientranti in questa categoria di età che presentano una condizione di fragilità nota, le Aziende Sanitarie provvederanno direttamente alla chiamata e alla vaccinazione a domicilio.
Lazio
Tra le regioni più attive sul fronte vaccino anti Covid19, la somministrazione agli over 80 è partita prima che in altre aree e da giovedì 18 febbraio si passa anche al personale scolastico e universitario, docente e non docente. Non è necessario lo Spid e basta avere a disposizione il codice fiscale, la richiesta può essere effettuata anche da un parente e si potrà scegliere il luogo di vaccinazione ma non l’orario.

Liguria
Partita anche qui la campagna vaccinale per gli over 80 (178 mila in regione) che hanno iniziato a prenotarsi dalle ore 23:00 del 15 febbraio in questo ordine: prenotazione degli over 90 il 16 febbraio, over 85 il 17 febbraio e over 80 dal 18 febbraio in poi.

Lombardia
La regione più popolosa d’Italia e anche la più colpita direttamente dall’epidemia da Covid19, dalle 13:00 del 15 febbraio tutti gli over 80 possono prenotare il vaccino attraverso il portale della regione.
Tantissime le persone in fila e adesione che si preannuncia altissima, nelle prime ore le file digitali hanno toccato anche le oltre 110 mila persone.
Scongiurato il timore del “click-day”, anche perché l’ordine di chiamata non terrà in considerazione il momento esatto della prenotazione e le somministrazioni relative inizieranno il 26 febbraio. Per aderire servirà soltanto il codice fiscale ed un numero telefonico associato (anche di telefonia fissa).

Marche
Registrazione aperta a tutti i cittadini marchigiani over 80 dal 12 febbraio, la piattaforma usata è quella del sito nazionale che richiede numero di tessera sanitaria, codice fiscale e numero di cellulare. La somministrazione delle dosi inizierà dal 20 febbraio.

Molise
A partire dal 10 febbraio sono aperte le adesioni per la vaccinazione anti Covid19 con i vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna attualmente disponibili solo per assistiti molisani domiciliati in Molise che hanno compiuto 80 anni o che compiranno l’80esimo anno di età nel corso del 2021

Piemonte
Attive anche in questa regione le prenotazioni per il vaccino anti Covid19; curioso notare che anche il personale docente e non docente di scuole e università over 55 potrà ambire alla somministrazione della dose di AstraZeneca (al momento consigliata in Italia solo per chi ha massimo 55 anni).
Dal 15 febbraio possono aderire anche gli over 80 manifestando la volontà di ricevere il vaccino al proprio medico di famiglia, la somministrazione inizierà per loro il 21 febbraio.

Puglia
Sono decine di migliaia i cittadini pugliesi over 80 che hanno già prenotato la vaccinazione, sintomo che la volontà di tutti converge verso la medesima direzione.
Un po’ più complesso al momento la prenotazione online, vi consigliamo quindi di consultare la pagina che vi potrà guidare nei vari passaggi.
Importante sottolineare che per l’accesso libero servirà soltanto il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria, per chi invece vorrà andare avanti con l’accesso autenticato servirà Spid, CIE (Carta d’identità elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Sardegna
La prenotazione avverrà sul sito sito di SardegnaSalute, fra qualche giorno sulla pagina sarà pubblicata una finestra, con questa intestazione “adesione vaccinazione“, o una molto simile, con l’indicazione delle categorie comprese in questa fase della campagna.
La prima, come annunciato, sarà quella degli ultraottantenni, poi gli insegnanti e le forze dell’ordine.
Tutti dovranno inserire le informazioni personali per essere identificati: codice fiscale, numero della tessera sanitaria, recapito telefonico ed eventuale indirizzo mail. Oppure sarà possibile accedere alla piattaforma con l’identità digitale e quindi il codice spid.
Entro la stessa giornata, almeno stando alle previsioni, il vaccinando dovrebbe ricevere la conferma di quando, compresa l’ora, e dove gli sarà somministrata la dose. Gli over 80 dovrebbero avere la possibilità di prenotarsi anche telefonicamente (probabilmente chiamando al 1533) o presso il medico di famiglia.

Sicilia
Nell’isola si dovrebbe partire con le somministrazioni dei cittadini over 80 da venerdì 20 febbraio, le prenotazioni sono già attive dall’8 febbraio, per loro e per tutto il personale sanitario che già dovrebbe essere a buon punto viste le oltre 160.000 somministrazioni già effettuate (su 230 mila complessive per la Sicilia al 15/02).

Toscana
Prenotazioni possibili in questa regione dal 9 febbraio per tre categorie, ovvero personale sanitario, personale scolastico ed universitario (docente e non docente) e forze dell’ordine.
Tuttavia al momento non risultano dosi a disposizione per le ultime due categorie citate, le forniture sono contingentate e bisognerà attendere il semaforo verde per mettersi effettivamente in fila.
Per portare a termine l’operazione servirà come di consueto un documento d’identità, la tessera sanitaria ed un documento o attestato di appartenenza alla categoria selezionata.
I cittadini over 80 saranno invece contattati personalmente dal proprio medico di famiglia a partire da metà febbraio, l’operazione dovrebbe quindi essere appena iniziata.

Trentino Alto Adige
In Trentino la campagna per i vaccini anti Covid19 è diversificata a seconda della provincia.
Per procedere con la prenotazione basta munirsi di tessera sanitaria e scegliere la sede vaccinale di riferimento. Prenotando la prima somministrazione viene automaticamente prenotata anche la seconda. Per avere supporto alla prenotazione è disponibile il numero verde 800867388 attivo da lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 e il sabato dalle 8:00 alle 14:00.
Nella provincia di Bolzano, la campagna è organizzata dai comprensori sanitari. Sono disponibili i seguenti numeri di telefono per avere ulteriori informazioni: 0471457457 da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 16:00 oppure 0471100999 da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 16:00.

Umbria
Si può prenotare in questa regione già dallo scorso venerdì 12 febbraio, o almeno è permesso farlo a tutti coloro che sono nati nel 1940 e nel mese di gennaio del 1941, toccherà poi il 25 febbraio a tutti coloro nati da febbraio a dicembre 1941 e tutti i nati dal 1939 e in anni precedenti. Per la registrazione è sufficiente il codice fiscale e un numero di cellulare.

Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta le vaccinazioni per gli ultra 80enni sono iniziate lunedì 8 febbraio. Per prenotare è sufficiente telefonare allo 0165546222, tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00.
Sono stati previsti quattro punti di vaccinazione territoriali, attivi sette giorni su sette: uno o due centralizzati a servizio della città di Aosta e delle Unité Grand-Combin, Monte Emilius e Grand Paradis e altri tre punti di somministrazione presso i poliambulatori di Donnas, Chatillon e Morgex.
Veneto
A partire dal 15 febbraio 2021, verrà progressivamente chiamata (con una lettera di invito alla vaccinazione in cui sono riportati luogo, data e ora dell’appuntamento) la popolazione anziana iniziando dai soggetti ultra 80enni, passando poi agli 80enni (nati nel 1941) e successivamente a partire dal 22 febbraio 2021 con quella dei nati nel 1940.
Proseguirà con la chiamata degli 82enni (nati nel 1939) a partire dal 8 marzo 2021, e con gli 83enni (nati nel 1938) a partire dal 15 marzo 2021.
La vaccinazione sarà condotta presso i Centri di Vaccinazione di Popolazione (CVP).
Al momento della somministrazione della prima dose sarà garantito l’appuntamento per la seconda dose.
A partire dal 22 febbraio 2021 prenderà avvio la vaccinazione dei soggetti fragili affetti da comorbilità severe e/o immunodeficienza.
Per i soggetti affetti da particolari condizioni patologiche che richiedono terapie specifiche da effettuarsi in altri Paesi potrà essere valutata l’opportunità di offrire la vaccinazione per consentire l’accesso alle cure.
A tenere banco sono sempre le problematiche legate all’approvvigionamento delle dosi del vaccino e all’enorme sfida che l’Italia sta affrontando in questo periodo. Ne abbiamo parlato poche settimane fa qui su InsideMagazine.