di Giacomo Torresi –
Il Governo di Mario Draghi ha pubblicato le consuete Faq sul nuovo decreto legge del 13 marzo scorso, in vigore da lunedì 15 marzo, fino al 6 aprile.
Un decreto che si è reso necessario a fronte dell’impennata di contagi che di fatto ha mandato in zona rossa tre quarti di Italia.

Visite a parenti e amici
Non è consentito recarsi in visita ad amici e parenti nelle zone rosse, in cui vige il massimo livello di restrizioni, ai sensi delle ordinanze del ministero della Salute.
Come riportato nelle Faq:
Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.
In area arancione le regole cambiano.
Qui è possibile recarsi in visita a parenti e amici una sola volta al giorno: gli spostamenti sono consentiti verso una sola abitazione privata abitata dello stesso Comune in cui ci si trova, nella fascia oraria che va dalle 5:00 del mattino alle 22:00 (orario di inizio coprifuoco), per un massimo di due persone, cui possono aggiungersi eventuali minori di 14 anni.
Nei Comuni fino a 5 mila abitanti è possibile spostarsi – nella stessa fascia oraria, entro i 30 km dal confine. Si può quindi così anche scavallare in altra regione o provincia, anche per visitare parenti e amici con le regole di cui sopra, e con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
Seconde case
Sarà possibile andare nelle seconde case anche nelle regioni in zona rossa. Sulle Faq si legge infatti che fino al 6 aprile 2021 in zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
- per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
- il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione.
Le regole per la Pasqua
Le misure da osservare durante le feste di Pasqua sono uguali a quelle stabilite per il Natale.
Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5:00 e le 22:00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.