di Giacomo Torresi –
Tamponi gratuiti per tutti, è questa l’ultima mossa delle autorità sanitarie inglesi.
Un’iniziativa che contribuirà a spegnere sul nascere i nuovi focolai, mentre il Paese si prepara a uscire gradualmente dal suo lungo periodo di lockdown.
Il governo del Regno Unito offrirà da venerdì 9 aprile all’intera popolazione la possibilità di effettuare gratuitamente due tamponi rapidi alla settimana, nell’ambito di un rafforzamento del piano nazionale di prevenzione contro il Covid19.
Risultati in 30 minuti
I tamponi rapidi, che forniscono un responso entro 30 minuti, saranno disponibili gratuitamente in farmacia, in appositi centri di controllo e potranno essere recapitati anche per posta.
Vengono già utilizzati per testare gli alunni nelle scuole e le loro famiglie, oltre a tutti coloro che devono uscire di casa per andare al lavoro. Il premier Boris Johnson ha affermato
sottoporsi a test rapidi su base regolare è più importante che mai per assicurarci che gli sforzi fatti finora non siano sprecati.

Dai tamponi al passaporto vaccinale
Non tutti sono d’accordo e chi si oppone alla misura sostiene che il programma del governo britannico rischia di trasformarsi in uno “scandaloso spreco” di denaro pubblico.
Johnson dovrebbe presentare a breve anche il suo piano per introdurre il cosiddetto passaporto vaccinale, un documento in cui verrebbe registrato se il singolo cittadino è stato vaccinato, se risulta negativo al tampone o se ha sviluppato anticorpi naturali dopo l’infezione.
Lo scopo è consentire la ripresa di eventi dal vivo con un pubblico di massa, ma diversi parlamentari conservatori si oppongono al progetto.