Per oltre un decennio, Fiorella Bonfanti ha trasformato il potenziale di giovani atleti in percorsi di successo. La sua missione, concretizzata attraverso la società FB Sports fondata nel 2009, si basa su un principio fondamentale. Lo sport non è solo un’attività, ma un potente strumento di crescita e, allo stesso tempo, l’istruzione rappresenta un pilastro irrinunciabile per il futuro dei ragazzi.
Da questo assunto la Bonfanti ha dato vita ad un ecosistema composto da una rete globale di accademie e scuole tra Stati Uniti ed Europa, pensata per chi vuole eccellere sia in campo che sui banchi di scuola.
Gli eventi che formano i campioni di domani
Il modello di FB Sports non si limita alla preparazione atletica. Gli eventi sono una componente cruciale della sua filosofia, veri e propri laboratori dove i giovani possono mettere in pratica le competenze acquisite, sviluppare autonomia e tessere nuove relazioni.
Un esempio sono i Summer Camp in Italia, esperienze immersive e bilingue che si svolgono interamente in inglese. Le mattine sono dedicate all’apprendimento linguistico e i pomeriggi alle attività sportive, in un mix di gioco, socialità e crescita personale. Iniziative importanti che permettono ai ragazzi di vivere un’esperienza internazionale senza allontanarsi da casa, come dimostrato dall’evento US Kids Foundation al Golf Club Montecchia di Padova, che ha coinvolto talenti dai 6 agli 16 anni in tre giornate all’insegna dello sport e della formazione.
Recentemente, FB Sports ha ribadito la sua leadership nell’organizzazione di eventi sportivi di alto livello con un contest speciale allestito al Golf della Montecchia. L’evento si è inserito nel prestigioso quadro dell’International US Kids Foundation Venice Open, una delle competizioni di golf giovanile più importanti a livello mondiale. L’iniziativa si è distinta per il suo format unico, trasformando la competizione in una festa per tutta la famiglia. Il contest ha coinvolto non solo i giovani atleti, ma anche i loro genitori, in più giornate all’insegna del divertimento e della condivisione, nei vari contest intitolati “Parents and Child”.
FB Sport, il sistema vincente che unisce talento e formazione
Ma per comprendere appieno la filosofia di FB Sports e il lavoro di Fiorella Bonfanti, è utile partire da un aneddoto concreto. Pensiamo a Venus Kleymar Turrà, giovane promessa del tennis: quattordici anni, una classifica già proiettata verso il 2.7 e un potenziale enorme che necessita però di un percorso strutturato e mirato. Proprio in questi giorni la talentuosa giocatrice sta partecipando al torneo giovanile presso il Tennis Time Champion a Castellanza per aggiudicarsi la wild card per partecipare al prestigioso torneo presso il Foro Italico il prossimo maggio. La sua storia non riguarda solo il talento in campo, ma l’intero sistema di supporto che le ha permesso di raggiungere traguardi inimmaginabili.
Dunque, FB Sports non si è limita a un semplice coaching sportivo. Questo è il cuore della visione di Fiorella Bonfanti ed il caso di Venus Turrà dimostra come FB Sports oltre a formare atleti, si preoccupi di educare i ragazzi ad una completezza emotiva, fornendo loro gli strumenti per affrontare le sfide della vita con disciplina, resilienza e una solida preparazione, sia in campo che fuori.
Dall’eccellenza in campo all’impegno sociale
Oltre alla competizione, c’è la solidarietà. Un esempio lampante di questo impegno è “Una Racchetta per la Vita”, un evento sportivo e benefico di grande risonanza organizzato in collaborazione con l’IEO – Istituto Europeo di Oncologia.
Giunto alla sua quinta edizione, il torneo di tennis si è svolto nella prestigiosa cornice della Canottieri Milano, trasformando i campi in un palcoscenico di speranza e condivisione. Quest’anno, una novità significativa ha segnato l’iniziativa, vedendo gli uomini, per la prima volta, inclusi in un avvincente torneo di doppio misto. Una scelta non casuale, ma voluta per sottolineare l’importanza di un fronte unito nella lotta contro i tumori femminili, ribadendo che la prevenzione e il sostegno alla ricerca sono una responsabilità collettiva, non solo delle donne.
La forza dell’evento risiede proprio nella sua straordinaria partecipazione. Sui campi, si sono alternati medici e ricercatori, pazienti ed ex pazienti, insieme a numerosi sostenitori e appassionati di tennis. La presenza di una figura di spicco come l’ex tennista professionista Raffaella Reggi ha ulteriormente amplificato il messaggio, dimostrando come lo sport possa diventare un veicolo potente per la consapevolezza sociale e la raccolta fondi.
Internazionalità e crescita personale
L’internazionalità è un pilastro portante dell’offerta di FB Sports. Negli Stati Uniti, l’azienda collabora con istituti scolastici e accademie in Florida, New York, Virginia, Arizona e altri Stati, offrendo percorsi integrati che combinano allenamento e istruzione. Gli atleti hanno la possibilità di vivere in campus o presso famiglie selezionate, ricevendo supporto completo in ogni fase del percorso, dall’iscrizione alla ricerca di borse di studio, ed anche durante tutto il periodo trascorso sll’estero. Le discipline coperte sono diverse, dal tennis al basket, dal golf all’atletica, dal calcio alla pallavolo fino agli esports, offrendo così a ogni talento la possibilità di esprimersi.
In ogni iniziativa, dai campus estivi ai programmi all’estero, Bonfanti persegue un principio educativo secondo cui lo sport è una scuola di vita che insegna gestione delle emozioni e senso di responsabilità. Quando unito allo studio, diventa un vero e proprio acceleratore di crescita. “In America il concetto di sport come percorso di formazione era già ben strutturato” spiega Fiorella Bonfanti. “Ho voluto importare quel modello in Italia e in Europa, adattandolo alle nostre esigenze”.
In definitiva, il lavoro di Fiorella Bonfanti dimostra che lo sport, la formazione e gli eventi mirati possono trasformare un talento in un’opportunità concreta. I giovani imparano a superare i propri limiti, a lavorare in squadra e a pianificare, sviluppando competenze che vanno ben oltre il campo da gioco. Nel suo mondo, sport e studio non sono mai in conflitto, ma formano un percorso unico e sinergico verso un futuro di adulti consapevoli e pronti ad affrontare ogni sfida.
