Che cos’è oggi il lusso? Per anni è stato sinonimo di ostentazione: jet più grandi, yacht più lunghi, ville più costose. Oggi, invece, il concetto si è trasformato. I veri HNWI e UHNW non cercano più solo dimensioni o potenza, ma esperienze uniche, cucite su misura, che raccontino una storia personale. “Non basta più trasportare un cliente da A a B” spiega Gerti Stroni, CEO di Class One Group. “Il vero valore è nell’integrazione: volare in AW109 fino a Capri, scendere in Maybach, salire a bordo di un Itama per raggiungere una villa privata. È un viaggio che diventa racconto”.
L’esperienza come nuovo status
Oggi la differenza non la fa l’oggetto, ma il contesto. Una cena in un’isola privata, un concerto intimo con un artista di fama mondiale, un sorvolo esclusivo sulle Alpi: sono questi i dettagli che definiscono il lusso contemporaneo.
Class One Group si è posizionata proprio su questa frontiera, offrendo non solo mezzi di trasporto, ma esperienze integrate. “Il nostro compito è rendere possibile ciò che sembra irraggiungibile” spiega Stroni. “E farlo con la discrezione che i veri ricchi cercano: perché il lusso più autentico non si mostra, si vive”.
La centralità della privacy
In un’epoca in cui l’immagine pubblica è costantemente esposta, la privacy è diventata la forma più rara e ricercata di lusso. Per questo, i servizi Class One non si limitano a NCC o jet: includono sistemi di sicurezza avanzati, autisti formati e una rete che protegge la riservatezza del cliente in ogni fase del viaggio.
Verso il lusso invisibile
Secondo Stroni, il futuro del settore sarà definito dal lusso invisibile: non ciò che si mostra, ma ciò che si vive in silenzio. “Chi sceglie i nostri servizi non vuole apparire, vuole vivere esperienze irripetibili senza testimoni. È qui che nasce la vera esclusività”.



