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“Cantiere Mediterraneo”: ponti culturali sul mare che divide

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La rivista Cantiere Mediterraneo debutta ufficialmente il 23 ottobre a Palazzo Falletti, a Roma, con una presentazione promossa dalla FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori e da Bertoni Editore, in collaborazione con Federintermedia. L’iniziativa si propone di aprire un nuovo spazio di riflessione e confronto sulle identità culturali, sociali e politiche del Mediterraneo contemporaneo.

Il Mediterraneo come luogo di incontro e memoria

La presentazione della rivista “Cantiere Mediterraneo” si terrà domani, giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 10:30, nella suggestiva Sala dei Cherubini di Palazzo Falletti, in via Panisperna 207.
L’incontro, introdotto dal direttore editoriale Nicola Bottiglieri, vedrà la partecipazione del direttore generale della FUIS, Natale Antonio Rossi, e degli autori dei saggi contenuti nel primo numero. Seguirà un cocktail conviviale, occasione di incontro tra scrittori, intellettuali e studiosi del panorama italiano e mediterraneo.

Il progetto editoriale si presenta come un “cantiere” aperto e permanente di idee, uno spazio dove dare forma a un dialogo tra le culture che si affacciano sul mare nostrum.
Come spiega Bottiglieri, «La rivista Cantiere Mediterraneo, promossa dalla Federazione Unitaria Italiana Scrittori, nasce dall’esigenza di coprire un vuoto nella cultura italiana: la mancanza di una cultura mediterranea adeguata ai tempi che stiamo vivendo».

Una riflessione che rimette al centro l’idea del Mediterraneo non solo come area geografica, ma come orizzonte simbolico, crocevia di civiltà e di umanità. «Vogliamo dare a conoscere la variegata mappa culturale del Mediterraneo – continua Bottiglieri – sentendo nel cuore la nostalgia per quel mare nostrum che una volta riuniva i popoli di tre continenti e che ora è diventato un “cimitero liquido” che ingoia quanti cercano di attraversarlo».

Un laboratorio di idee tra letteratura, storia e società

“Cantiere Mediterraneo” si propone come una piattaforma culturale multidisciplinare, in cui letteratura, scienze sociali, arte e filosofia dialogano per raccontare la complessità del presente.
Il primo numero raccoglie saggi e interventi di autori provenienti da diversi Paesi, affrontando temi come il fondamentalismo religioso, la crisi ambientale e l’inquinamento marino, la mobilità dei popoli, la memoria storica e le dinamiche politiche del bacino mediterraneo.

Ogni contributo nasce con l’intento di indagare i confini mobili delle identità contemporanee, in un tempo in cui il Mediterraneo è insieme frontiera, ferita e promessa.
La rivista si presenta così come un luogo di pensiero critico che, partendo dall’eredità del passato, guarda alle sfide globali: dal cambiamento climatico ai flussi migratori, dalla tutela dell’ambiente alla convivenza interreligiosa.

Il ruolo della FUIS: promuovere una cultura del dialogo

La FUIS, che da anni sostiene la diffusione della cultura e della scrittura come strumenti di coesione sociale, ha voluto con questo progetto estendere la propria azione oltre i confini nazionali, costruendo un ponte tra gli scrittori delle diverse sponde del Mediterraneo.
Il direttore generale Natale Antonio Rossi ha più volte ribadito l’importanza di «una cultura del dialogo e dell’ascolto reciproco», valori che diventano fondamentali in un tempo di crisi geopolitiche e tensioni identitarie.

In quest’ottica, “Cantiere Mediterraneo” si pone come strumento di diplomazia culturale, un laboratorio in cui la parola scritta può ancora essere un atto politico, capace di creare legami laddove la politica tradizionale fallisce.
Il nome stesso della rivista, “Cantiere”, evoca un luogo di lavoro collettivo, dove le idee si costruiscono e si mettono alla prova, in un processo aperto e in continuo divenire.

Un Mediterraneo da riscoprire: tra eredità e futuro

Il Mediterraneo è da sempre uno spazio di scambio e di contaminazione.
Nel corso dei secoli ha visto nascere grandi civiltà, religioni e tradizioni letterarie, diventando il cuore pulsante della storia umana. Ma oggi, osserva Bottiglieri, è anche uno specchio delle contraddizioni globali: da un lato, la bellezza dei suoi paesaggi e delle sue culture; dall’altro, le tragedie dei migranti, i conflitti e le crisi ambientali.

La rivista intende dunque contribuire a riformulare una coscienza mediterranea, capace di tenere insieme memoria e futuro.
Attraverso il lavoro di studiosi e autori, “Cantiere Mediterraneo” cerca di dare forma a un pensiero collettivo che si interroghi sulle trasformazioni in corso, proponendo una visione del Mediterraneo come spazio condiviso di responsabilità e rinascita.

Un progetto in espansione internazionale

La presentazione di Roma segnerà solo il primo passo di un percorso più ampio.
La FUIS e Bertoni Editore hanno già annunciato che “Cantiere Mediterraneo” sarà presentata anche in altre città simboliche del bacino mediterraneo – da Atene a Tunisi, da Marsiglia a Barcellona – per stimolare un dialogo internazionale tra autori, accademici e operatori culturali.

In prospettiva, il progetto mira a costruire una rete di riviste e centri di ricerca mediterranei, favorendo scambi e collaborazioni tra istituzioni culturali, università e fondazioni.
Un’iniziativa che si inserisce in una visione ampia, in cui la cultura diventa motore di connessioni e di sviluppo umano sostenibile.

La cultura come bussola per il futuro

In un tempo dominato da divisioni e confini, “Cantiere Mediterraneo” rappresenta una risposta culturale e civile alla frammentazione del presente.
Rimette al centro l’idea che la cultura possa ancora essere una bussola per orientarsi nel mondo, uno strumento per ricostruire significati comuni e per immaginare un futuro condiviso tra i popoli.

Come ricorda Bottiglieri, il Mediterraneo è da sempre «una casa comune, dove le differenze non si escludono ma si riconoscono».
Da questa consapevolezza nasce l’ambizione del progetto: riaccendere il dialogo tra le sponde di un mare che, nonostante le sue tragedie, continua a essere un simbolo di bellezza, di conoscenza e di speranza.


📍 Evento: Presentazione della rivista “Cantiere Mediterraneo”
📅 Data: 23 ottobre 2025, ore 10:30
📍 Luogo: Sala dei Cherubini, Palazzo Falletti, Via Panisperna 207, Roma
📞 RSVP: 329 8881111

🔗 Maggiori informazioni: www.fuis.it

Giornalista del Quotidiano La Voce e Direttrice de Il Circolo del Golf, è collaboratrice di InsideMagazine dal 2020

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Laureata in Lettere con la specializzazione in Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi Roma Tre, e diplomata anche presso la Scuola di Scrittura Omero, Virginia Rifilato è una giornalista di grande talento e esperienza, con una solida carriera nel campo del giornalismo e delle collaborazioni con importanti media nazionali come La Repubblica, come editor nell'industria cinematografica e televisiva per importanti canali satellitari e terrestri come Sky e Tim Vision, e collaboratrice di alcune emittenti radiofoniche di spicco, tra cui Radio 3 e Dimensione Suono Roma.

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All'interno del magazine InsideMagazine, Virginia ha il compito di curare le interviste di punta, offrendo ai lettori un'esperienza avvincente e coinvolgente. La sua passione per la scrittura e la sua capacità di raccontare storie affascinanti, oltre alla sua abilità nel creare domande incisive e nel catturare l'essenza delle personalità intervistate, la rende una risorsa di grande valore per la redazione.

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