L’innovazione in medicina spesso non passa per macchinari avveniristici, ma per la riscoperta e l’amplificazione dei meccanismi biologici del nostro stesso corpo. È questa la filosofia che sta rivoluzionando la Proctologia in Italia, trasformando l’approccio a patologie delicate e invalidanti come ragadi e fistole anali. Il cambiamento è guidato dall’applicazione clinica del PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e del PRF (Fibrina Ricca di Piastrine), sfruttando in questa maniera i fattori di accrescimento cellulare per la riparazione dei tessuti.
Questa svolta, che minimizza l’invasività e massimizza l’efficacia, ha recentemente trovato un’eco istituzionale di rilievo. Il dottor Marco Cosimi, chirurgo proctologo con una lunga esperienza ospedaliera a Roma, è stato insignito del prestigioso titolo di “Eccellenza dell’Anno 2025 in Proctologia” nella categoria Healthcare & Pharma ai Le Fonti Awards. Il riconoscimento, celebrato a marzo a Milano, non è solo un premio personale, ma la conferma che l’approccio rigenerativo non è più una nicchia, ma il futuro della cura.
La scienza dei fattori di crescita
Il PRP e il PRF non sono farmaci, ma concentrati biologici ottenuti dal sangue dello stesso paziente. La procedura è semplice e prevede un prelievo di sangue (circa 60 ml) che viene immediatamente centrifugato in ambulatorio. Questo processo separa e concentra le piastrine, vere e proprie mini-farmacie naturali, ricche di growth factors (fattori di accrescimento cellulare).
Ma cosa sono esattamente i growth factors? Sono proteine capaci di modulare l’infiammazione e di innescare una risposta biologica di riparazione e rigenerazione tissutale. Agiscono come “pseudo-ormoni” che comunicano direttamente con i tessuti lesionati.
In proctologia, l’applicazione mirata di questo concentrato si traduce in diversi modi. Per quanto riguarda le ragadi anali, l’inoculazione del PRP direttamente nella lesione in anestesia locale permette ai fattori di crescita di ridurre l’infiammazione cronica e di stimolare la formazione di nuovo tessuto sano, collagene ed elastina. Il risultato è la guarigione della ferita senza cicatrici e senza la necessità di un intervento chirurgico invasivo, spesso causa di complicanze o recidive. Il trattamento è rapido e completamente indolore.
Per le fistole perianali, invece, si utilizza il PRF (una PRP con aggiunta della fibrina del paziente) che agisce come un “tappo” biologico in grado di chiudere gli orifizi fistolosi. L’azione riparativa del PRF garantisce un decorso post-operatorio senza dolore e un recupero rapidissimo.
L’elemento cruciale di queste tecniche è la loro mininvasività e la possibilità di essere eseguite in regime ambulatoriale, eliminando i costi e i rischi di un ricovero.
Dalla ricerca al paziente
La ricerca del dottor Cosimi non si è limitata alla semplice applicazione del PRP, ma al suo potenziamento. Un potenziamento che accelera ulteriormente i tempi di guarigione e aumenta l’affidabilità del risultato clinico, rendendo la terapia rigenerativa una risposta definitiva anche per lesioni profonde o cronicizzate.
La vocazione biologica di PRP e PRF, che agiscono come potenti antinfiammatori e riparatori, li rende un’alternativa sicura e non chirurgica, come testimoniato dalle migliaia di casi trattati con successo negli ultimi dieci anni dal dottor Cosimi.
Il successo clinico del dottor Cosimi affonda le radici in un percorso formativo ampio e articolato per la chirurgia tradizionale. Laureato con lode in Medicina e Chirurgia, ha conseguito specializzazioni in Chirurgia Generale (presso La Sapienza, sotto la guida del Prof. Di Matteo), in Chirurgia Vascolare al Policlinico Gemelli di Roma e persino in Urologia presso l’Università di Roma Tor Vergata, diretta dal professor Micali. Una preparazione multidisciplinare che ha fornito all’esperto una comprensione a 360 gradi della fisiopatologia pelvica.
“Per affrontare in modo efficace patologie complesse, è necessario superare la visione settoriale”, spiega il dottor Cosimi. “La comprensione dei meccanismi vascolari e urologici, unita all’esperienza chirurgica generale e d’urgenza maturata in oltre venticinque anni al Sant’Eugenio di Roma, mi ha permesso di sviluppare un approccio più integrato e, in ultima analisi, più risolutivo.” Questa visione olistica è stata la premessa necessaria per abbracciare e perfezionare le terapie rigenerative.
Il futuro è non invasivo
La possibilità di trattare ragadi anali, fistole anali e persino cisti sacro-coccigee senza ricorrere al bisturi tradizionale non è solo un progresso tecnico, ma un miglioramento radicale della qualità di vita del paziente. L’assenza di rischi chirurgici, la rapidità del ritorno alle normali attività e l’efficacia terapeutica pongono queste metodiche come il nuovo pilastro della medicina proctologica moderna.
Il dottor Cosimi, forte della sua esperienza e della sua recente onorificenza, non ha dubbi. “La terapia con PRP e PRF è una risposta definitiva e indolore per le principali patologie proctologiche.” È un cambio di paradigma che sposta il focus dalla rimozione del tessuto malato alla sua rigenerazione e che unisce l’alta competenza specialistica alla massima attenzione per il benessere del paziente. Un modello terapeutico che stabilisce un nuovo standard di cura nel panorama sanitario italiano ed europeo.
Per ulteriori informazioni: metodocosimi.it; youtube.com/@metodocosimi e info@metodocosimi.it
