Yoga con Valentina: Pada Hastasana

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In sanscrito pada significa “piede” e hasta significa “mano”, quindi “posizione delle mani ai piedi”. Anch’essa fa parte delle 6 posizioni fondamentali dell’Ashtanga Yoga, si esegue subito dopo Padangusthasana.
Con questo asana, grazie alla posizione della mani sotto ai piedi, andiamo ad intensificare in modo particolare l’allungamento della schiena.
Ricordati sempre di eseguire gli asana con cautela, nel totale rispetto del tuo corpo e dei tuoi tempi, per evitare di causarti stiramenti o danni più o meno importanti!

I benefici di Pada Hastasana

– Calma la mente
– Riduce lo stress, l’ansia e la depressione
– Allunga i muscoli di tutto il corpo, in particolare gli ischiocrurali e i polpacci
– Migliora la postura e l’equilibrio
– Aumenta la flessibilità della schiena e delle anche
– Migliora la circolazione del sangue
– Rinforza le ginocchia
– Contribuisce ad accelerare il metabolismo
– Dona sollievo in caso di il mal di testa
– Aumenta la concentrazione
– Migliora i disturbi del sonno
– Stimola il funzionamento degli organi addominali, in particolare del fegato, dei reni e della milza
– Favorisce la digestione e migliora gastrite, gonfiori addominali e indigestione
– Attiva il primo Chakra.
– Dona energia alla mente e al corpo

Non eseguire Padangusthasana se:

– soffri di dolori cronici alla schiena
– hai recentemente subìto una lesione o un intervento alla spina dorsale, alle anche o alle ginocchia
– soffri di ipertensione
– soffri di lombalgia
– hai problemi cardiaci
– hai dolore alla sciatica o hai un’ernia addominale.

Come eseguire la posizione

Parti da Tadasana, in piedi, gambe unite e braccia lungo i fianchi.
Porta ora le mani ai fianchi ed inspirando con un piccolo salto divarica le gambe alla larghezza del tuo bacino (puoi anche evitare il salto se hai difficoltà ad eseguirlo!).
Espirando, flettiti in avanti cercando di mantenere la schiena dritta, ricorda che il movimento parte dal tuo bacino, cerca dunque di lavorare con i muscoli flessori dell’anca. Quando sei arrivat@ al tuo massimo (se hai dolore ai muscoli posteriori delle gambe puoi tenere le ginocchia leggermente piegate), inspira e porta le mani sotto ai piedi – da davanti – con il dorso della mano rivolta verso il pavimento.

Le braccia sono tese, il mento è leggermente sollevato, senza però inarcare troppo la cervicale, e la schiena è dritta, con le spalle ben lontane dalle orecchie. Non andare indietro con il bacino, mantieni il coccige in linea con le gambe e il peso del corpo su tutti i piedi. Attiva l’uddiyana bandha (porta cioè l’ombelico in direzione della colonna, ed espirando allungati verso il basso, portando la fronte in direzione delle ginocchia (le gambe sono tese, ma ti ricordo che se hai difficoltà puoi tenere le ginocchia leggermente piegate, non cercare di fare di più di quello che il tuo corpo in quel momento di consente di fare!)

I gomiti sono larghi ed i bicipiti contribuiscono all’allungamento della colonna verso il basso. Lo sguardo – dristi – è rivolto alla punta del naso.
Rimani nella posizione per almeno 5 respiri.
Poi inspira e riporta le braccia tese, la schiena dritta ed il mento leggermente sollevato. Espirando rimani nella posizione.
Prima di tornare su, porta le mani ai fianchi, inspira e sali con la schiena.
Espira torna in Tadasana con un piccolo salto o con un passo.

Passiamo alla pratica insieme!
Namastè 🙂
Valentina

Mi chiamo Valentina Di Giovanni. La mia passione è lo sport a 360°, amo lo Yoga e la meditazione, ed ho deciso di condividere queste mie passioni con gli altri. Insegno on line e dal vivo a Roma, ed organizzo Ritiri e Workshop in tutta Italia.

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