Il futuro della navigazione è arrivato e apprende dalle automobili. Nessun rumore da ingranaggi e motori, giusto unn sibilo, come quello che si sente oramai sempre più comunemente sulle nostre strade quando sopraggiunge un’auto elettrica. Niente cattivi odori da gas di scarico e quindi nessun inquinante rilasciato in mare,: benzina o olii. Le barche ibride stanno diventando realtà.
“Impatto zero” è il nuovo diktat nella mobilità, anche in acqua.
Ed Elettra, prima imbarcazione ibrida adibita al trasporto passeggeri a solcare il Mediterraneo, ne è un esemplare eccezionale. Proprio per il suo primato e proprio per il futuro che rappresenta.
Siamo in Calabria dove la “svolta ibrida” al trasporto passeggeri viene data dai due giovani ideatori Luca e Francesca, fondatori della società Galatea Srl.
Elettra è stata realizzata interamente in Calabria, dove è stata attivata una partnership con l’Assessorato all’Agricoltura, Welfare e Politiche sociali e con l’Agenzia di Sviluppo Locale Flag La Perla del Tirreno. Ha, così, anticipato i tempi in materia di transizione ecologica e assicura una navigazione silenziosa e pulita. Il motore da 30 Kw diesel e elettrico indipendente alimentato dai 30 pannelli solari che si trovano sul ponte superiore, ha un’autonomia di 10 ore in una giornata con meteo favorevole. La barca di 12 metri può portare fino a 48 passeggeri ed è ovviamente abilitata anche al trasporto di persone con disabilità.
«Elettra rappresenta la prova tangibile – dicono Luca e Francesca – di una volontà di cambiamento che parte da Sud.
Fortemente voluta, studiata, desiderata; nata come un sogno, l’abbiamo realizzata come dono verso un territorio che con le sue potenzialità ci ha permesso di costruire il nostro futuro. Per lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato, del resto, ai buoni propositi è necessario far seguire azioni concrete. E la nascita di Elettra è una di queste. Elettra è il presente, ma in continuo divenire».