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Il libro: La sottile arte di fare quello che c… ti pare

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Ho letto “La sottile arte di fare quello che c… ti pare” qualche mese fa e nel leggerlo mi sono divertito molto. Poi ho deciso di ascoltarlo insieme alla mia ragazza in audiobook su Audible. Per qualche sera è stato il nostro intrattenimento prima di andare a dormire, per ispirare sogni di grandezza.

La sottile arte di fare quello che c… ti pare, esiste

Di che parla un libro dal titolo così bizzarro? Semplice: del metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e le varie rotture di ogni giorno e vivere felici. Così, pagina dopo pagina, seguono una serie di suggerimenti, aneddoti e ispirazioni intorno all’arte di fregartene di alcune cose superflue per concentrarti su quelle davvero importanti.

Per decenni ci hanno ripetuto che il pensiero positivo è la chiave per avere una vita intensa e felice. «Fan***o la positività», afferma Mark Manson. «Cerchiamo di essere onesti, ogni tanto le cose non vanno come avremmo voluto, ma dobbiamo imparare ad accettarlo».

L’autore, blogger seguitissimo (qui il suo blog), dice le cose come stanno: una dose di cruda, rinfrescante, pura verità. Il concetto sostenuto nel libro, avvalorato da studi accademici e arricchito da aneddoti di vita reali, è che migliorare la nostra vita non dipende dalla nostra capacità di affrontare con falsa positività le difficoltà che incontriamo, ma dall’imparare a riconoscerle.

Una volta che abbracciamo le nostre paure, i difetti, le incertezze, possiamo cominciare a trovare il coraggio, la responsabilità, la curiosità, e il perdono che cerchiamo. “La sottile arte di fare quello che c***o ti pare” è uno schiaffo in faccia a chi non vede l’ora di risvegliarsi da un triste torpore e vivere secondo le proprie aspirazioni.

Meta-sentimenti

Ci sono i sentimenti e poi ci sono i meta-sentimenti. La vita non è sentirsi sempre fantastici, ma capire sia i sentimenti buoni che quelli cattivi. I sentimenti sono solo cose che accadono, sottolinea Mark, con il suo stile sottilmente dissacrante. Il significato che costruiamo intorno a loro, ciò che decidiamo essere importante o non importante, viene dopo.

La lettura di questo libro è facile e immediata. Intrattiene in modo godereccio e ispira, proprio perché vi ritroviamo delle verità che circolano da sempre nella nostra testa ma che generalmente non mettiamo bene a fuoco finché qualcuno, in questo caso Mark Manson, autore n.1 sul New York Times, non ce le mette davanti alla faccia a caratteri cubitali.



La mente che mente

Il problema inizia dal cervello, come sempre d’altronde. E’ una questione di interpretazione. A lui, al nostro encefalo, non piace sentirsi in conflitto sul suo processo decisionale. Non ama l’incertezza o l’ambiguità e farà quasi sempre acrobazie mentali per evitare qualsiasi disagio.

E il modo preferito del nostro cervello per farlo è cercare sempre di convincersi che tutto ciò che fa sentire bene è uguale a ciò che è buono/giusto.

Quindi sai che non dovresti mangiare quel gelato. Ma il tuo cervello dice: “Ehi, hai avuto una giornata difficile, un po’ di zucchero non ti ucciderà”. E tu gli rispondi subito: “Ehi, hai ragione! Mi merito proprio un bel gelato! Grazie, cervello!» Ciò che ti fa sentire bene, all’improvviso, sembra giusto. 

Sai che non dovresti barare all’esame, ma il tuo cervello dice: “Fai due lavori per pagarti l’università, a differenza di questi marmocchi viziati del tuo corso. Ti meriti una piccola spinta di tanto in tanto”, quindi dai un’occhiata alle risposte del tuo collega al banco accanto e voilà. Conclusione, ciò che ti fa sentire bene è anche ciò che ti sembra giusto.

Se fai questo genere di cose abbastanza a lungo, se ti convinci che ciò che ti fa sentire bene è uguale a ciò che è bene, allora il tuo cervello inizierà effettivamente a mescolare le due cose. Molti giovani oggi (come ieri) odiano sentirselo dire. E questo è un ottimo libro anche, e soprattutto, per loro. Parla il loro linguaggio, pensa allo stesso modo, riflette sulle cose con immediatezza spostando la mente dalle sue facili convinzioni, a nuovi spiragli di reale libertà.

Consigliato da Fedez per i giovani ansiosi

IlLibraio.it ci fa conoscere un altro aneddoto gustoso dietro a questo libro: “è stato consigliato di recente dal rapper e influencer Fedez, che ha contribuito a riportarlo in classifica, “La sottile arte di fare quello che c***o ti pare” di Mark Manson è un manuale scorretto (ma efficace) per liberarsi dai fardelli che ci rallentano ogni giorno.

“Se siete in un periodo in cui avete un po’ di ansietta, di attacchi di panico, se avete una crisi mistica, questo è un fott**issimo libro che fa per voi – e di conseguenza anche per me”

Fedez

In effetti, nel suo libro Marson ci dà molte dritte per migliorare la nostra vita, suggerendoci come questa non dipenda dalla nostra capacità di affrontare con falsa positività le difficoltà che incontriamo, ma dall’imparare a riconoscerle, guardarle dritte negli occhi e al momento giusto… saper cambiare strada..


La sottile arte di fare quello che c***o ti pare. Il metodo scorretto (ma  efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di  ogni giorno e vivere felici - Manson,

Ciao, sono Paul Fasciano, un mental e powerful coach con una profonda specializzazione nel business e life coaching. Con un background accademico in sociologia e un'intensa formazione in PNL e neuroscienze, ho dedicato oltre tre decenni allo studio delle dinamiche che regolano la realtà e il comportamento umano. Guido il Gruppo InsideMagazine e ho scritto vari libri, concentrando i miei sforzi su come gli individui e le organizzazioni possano realizzare il loro pieno potenziale. La mia missione è assistere i professionisti attraverso un coaching potente, aiutandoli a definire e raggiungere i loro obiettivi più significativi, migliorando la comunicazione e implementando mindset e strategie efficaci.

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