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Quanto costa vivere a Dubai? Te lo racconta Daniele Pescara

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Che ci si trasferisca in maniera temporanea o permanente in un Paese estero, è sempre importante fare un po’ di calcoli e considerare quanto possa costare la vita per un expat. Questo dato è ancora più utile se ci si vuole spostare verso Paesi come Dubai, che da sempre sono noti per offrire e, al contempo, chiedere molto ai propri abitanti.

Vediamo insieme a Daniele Pescara quale sia lo standard di vita a Dubai, città dalle grandi prospettive e che da sempre presenta uno standard di vita molto elevato.

LIFESTYLE A DUBAI

Dubai è un territorio noto in tutto il globo per il suo essersi sviluppato attorno alla produzione di petrolio e per aver rafforzato e per continuare a confermare la propria economia grazie al mondo turistico e finanziario. Da sempre, infatti, il governo emiratino ha fortemente investito nell’ottimizzare tutti i servizi offerti a cittadini, visitatori e imprenditori interessati all’Emirato.

Che a Dubai si viva bene e si investa meglio è, oramai, risaputo e confermato di giorno in giorno. Lo stile di vita, le opportunità di lavoro e l’aria stessa all’interno della società emiratina sono molto distanti da ciò a cui siamo abituati nel nostro Paese: così, la curiosità crescente in merito a questo territorio viene soddisfatta non solo dai luoghi comuni legati al lusso, alle supercar, agli yatch da sogno, ma anche da un mercato vincente, una valuta stabile e una tassazione pressochè azzerata, poiché Dubai è molto di più!

LA QUALITÀ DI VITA A DUBAI

Dubai è l’Emirato dalle mille culture: i suoi cittadini sono businessmen arrivati da tutto il mondo in cerca di quella sicurezza economica che solo gli UAE possono offrire, nonchè i più avveduti investitori del pianeta che hanno voluto ottimizzare al massimo le proprie risorse. Questo ha richiamato l’attenzione di tutto il mercato finanziario fino a far divenire Dubai il più grande hub internazionale attualmente esistente. La ricchezza presente nel Paese permette di continuare a costruire e investire in nuove strutture produttive, che non solo aumentano il livello della qualità della vita nell’area ma attirano sempre più esterni nell’Emirato.

Dubai, infatti, permette di vivere esperienze da sogno non solo ai residenti ma anche a coloro che permangono nel suo territorio per un tempo limitato: come è risaputo, Dubai è la capitale turistica di tutti e 7 gli Emirati Arabi, proprio grazie alla sua capacità attrattiva per chiunque desideri viaggiare senza rinunciare alle comodità, al benessere e all’agiatezza. Proprio grazie al numero elevato di culture presenti nel Paese, Dubai si conferma un centro nevralgico per creare una rete di incontri personali e professionali di alto livello.

COME MIGLIORA LA VITA A DUBAI

Visitare o vivere Dubai significa dimenticarsi dello stile di vita a cui siamo abituati. Dubai, infatti, è ricca di luoghi di aggregazione ed è pensata sia per single, sia per coppie, che per famiglie con bambini: tutti amano sentirsi accolti e tutti hanno la stessa necessità di crearsi velocemente una vita sociale nel luogo di nuova destinazione. Basti pensare che ogni spiaggia presenta reti da beach volley, ogni community i parchi-gioco, le piscine, le palestre e i campi da basket o da tennis, un piccolo centro commerciale con caffè e ristoranti.

Anche molti grattacieli hanno piscina e palestra, sauna, bar e minimarket al piano terra e in ognuno di questi vengono regolarmente organizzati corsi e lezioni di ogni tipo, per tutti i gusti e tutte le età. Gli animali domestici sono i benvenuti quasi ovunque, con qualche restrizione in base alla razza e tranne in determinate residenze dichiaratamente “pet free”. Inoltre, Dubai è tra le città più sicure al mondo, con un tasso di criminalità quasi nullo.

Perché tanta attenzione al benessere delle persone? La spiegazione è presto detta: Dubai è un Paese che ha avuto un progresso straordinario in un tempo brevissimo, bruciando incredibilmente le tappe storiche e sociali che hanno caratterizzato altri luoghi del mondo. Non deve stupire, pertanto, che sia stato addirittura nominato un Ministro di Stato per la Felicità: nel Paese, infatti, rendere lieti i passanti o i residenti è considerato un target politico a livello nazionale.

Dubai, quindi, riesce a offrire opportunità straordinarie a chi è determinato e capace abbastanza da saperle cogliere. È parte di Paesi, quelli del Golfo Persico, in continua evoluzione: negli ultimi due anni stati realizzati più progetti innovativi, tecnologici e avanguardisti, rispetto che in Italia negli ultimi dieci e, grazie anche ad una burocrazia decisamente più snella, le buone idee, se si trova l’interlocutore giusto, vengono ascoltate. Così, ci si sente parte di una realtà che, se da un lato si contribuisce attivamente a far crescere, dall’altro cambia con e per chi ne fa parte, una realtà in cui si può effettivamente non solo provare, ma anche riuscire a fare la differenza.

I SERVIZI A DUBAI

La scelta dell’abitazione ricade su diverse opportunità: l’affitto di una stanza all’interno di un ampio appartamento; l’affitto di uno studio (che è simile ad un nostro monolocale); la locazione di una One bedroom (il nostro bilocale), Two bedroom (trilocale) o Three bedroom (quadrilocale) e, infine, la Penthouse. Per valutare ad esempio una One bedroom, il costo varia di zona in zona: se puntiamo alla più turistica Dubai Marina il prezzo si aggira attorno ai 3000€ al mese d’affitto; se restiamo a Tecom e Al Barsha si scende a 1800€; a Downtown e Business Bay, invece, si aggira attorno ai 2500€.

Teniamo presente che quando si prende in locazione un immobile direttamente, il pagamento è annuale e anticipato, comprensivo di cauzione e oneri di agenzia.

Inoltre, va aggiunto il costo della rete Wifi di circa 100€ al mese, nonché le utenze, che vengono chiamate DEWA, pari ad ultieriori 90€ al mese. Per fare la spesa a Dubai, sicuramente la comunità italiana, attenta alla qualità del cibo, si recherà alle catene del supermarket White Rose, che ha anche il reparto salumi (raro in Paesi in cui per religione non si consumano certe carni), ed è presente del centro commerciale Dubai Mall. Una spesa in questo centro, paragonata agli stessi brand italiani di punta, ha un’incidenza di circa un 35% in più rispetto l’Italia.

I trasporti a Dubai sono molto organizzati: la rete di taxi è capillare e costa pochissimo, circa ¼ del prezzo che viene chiesto per una tratta di simile lunghezza in Italia. Anche la metropolitana è ben fornita, con possibilità di abbonamento in prima e seconda classe. Mentre l’autovettura di seconda mano possiede un prezzario notevolmente agevolato rispetto all’Italia. Se poi consideriamo che l’assicurazione dell’auto costa circa 200€ all’anno e il prezzo al litro della benzina è di circa 0,70cent e non esiste il passaggio di proprietà con cifre proibitive come in Italia, capiamo che la mobilità è alla portata di tutti.

Tra le spese vive, va considerata anche la pattuizione di un’assicurazione sanitaria che, completa di tutto (compresa l’igiene orale), per un individuo sano adulto di circa 30 anni richiede circa 2500-3000€ all’anno ed è obbligatoria.

Se passiamo poi al lato ristorazione e intrattenimento, Dubai ne ha per tutte le tasche. In genere, una cena di carne e vino medio per due persone richiede una spesa di circa 300€.

Dubai, dunque, va considerato un mercato assolutamente per tutti, ma per lasciarsi definitivamente alle spalle l’Italia, il singolo dovrà mettere a budget circa 6500€ al mese, mentre la coppia anche 15000€; se poi, iniziamo a considerare anche la prole con tutta la scolarizzazione privata, i prezzi ovviamente aumentano. Vero è che per vivere a Dubai ci si può accontentare anche di molto meno, ma è risaputo che gli italiani amano godere di lifestyle, cibo e vita mondana di un certo tipo, quindi, queste sono le cifre aggiornate ad oggi. Va, tuttavia, considerato che nei periodi di Covid i prezzi sono notevolmente diminuiti e nel periodo di EXPO, però, sono quadruplicati, proprio perché il mercato di Dubai è molto liquido, avendo ottenuto una maturità economica interna stabile, che si alimenta grazie al turismo e non solo. Pertanto, tutto sommato, la vita a Dubai offre molto, ma non si può di certo considerare economica.



LE OPPORTUNITA’ LAVORATIVE A DUBAI

Se un libero professionista o un imprenditore decide di trasferirsi a Dubai è per migliorare la propria condizione di vita. Il passo va fatto, comunque, prendendo le misure anticipatamente e già dall’Italia. Le possibilità sono due: o essere un libero professionista che, sponsor di se stesso, si mette in gioco in prima persona, oppure diventare dipendente di un’azienda che assicura vitto e alloggio pagati oltre che al compenso per l’occupazione. In generale, la popolazione italiana Dubai preferisce vivere a Dubai Marina, anche se molto turistica.

Per chi, invece, inizia il suo primo percorso nel UAE e lo vuole fare decorosamente ma con un occhio al portafoglio, le aree più gettonate sono Al Barsha e Al Barsha Heights, la ex Tecom: queste due aree si trovano a due passi da Downtown e possono essere una formula interessante per chi decide di iniziare questo percorso. Ci sono anche delle zone meno adatte agli expat europei dove la vita costa molto poco come Bur Dubai e Deira.

Tuttavia, se stai seriamente pensando di trasferirti a Dubai, avrai bisogno di altre e più specifiche informazioni, che solo un esperto che vive e opera direttamente dal Paese può fornirti per indirizzarti al meglio sulle scelte da prendere. Il punto di riferimento per gli italiani a Dubai è sicuramente Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice, che da più di dieci anni cura le pratiche della sua clientela elitaria in tema di trasferimento e costituzione di società a Dubai oltre che di investimenti nei Paesi del Golfo Persico. Infatti, come è ormai evidente, spostare le proprie risorse negli UAE costituisce un’ottima opportunità per chi desidera valorizzare la propria attività e mettere in sicurezza il proprio patrimonio. Grazie alla sua azienda di prim’ordine, Daniele Pescara permette a tutti i suoi clienti di caratura internazionale e selezionata di concludere le procedure necessarie in poco più di 36 ore, garantendo, così, un servizio di alta qualità. La Falcon Advice, inoltre, gode dell’accreditamento presso i principali Istituti di Credito del Paese, permettendo così di espletare ogni pratica di costituzione societaria con puntualità e precisione, anche relativamente a tutti i servizi fiscali ad essa connessi.

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