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INDAGINE su generazione Z e rapporto col mondo delle imprese

La generazione Z e il mondo del lavoro: per l’89% degli intervistati è importante trovare un mentore in azienda

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Ad Assago, all’evento TalentUP (ne abbiamo parlato QUI), occasione di networking tra realtà imprenditoriali sul tema della sostenibilità sociale di impresa orientata al mondo della scuola, è stata presentata la ricerca “La visione della generazione Z del mondo delle aziende”: l’indagine è frutto del lavoro dell’Osservatorio OSM Edu che ha posto diverse domande, inerenti al percorso scolastico e alle aspettative sul mondo del lavoro, a oltre 1.300 studenti delle scuole superiori d’Italia

Il dialogo tra imprese e generazione Z: la necessità di un orientamento

Dall’osservatorio realizzato da OSM Edu, emerge chiara la necessità di orientamento e supporto umano che accomuna i giovani tra i 15 e i 19 anni, un’esigenza che proiettano anche nel futuro contesto professionale. Il 24,30% dichiara di aver individuato il lavoro che gli piacerebbe svolgere, ma non sa se è portato e il 26% non ha le idee chiare su quale strada scegliere dopo le superiori. Sintomo chiaro di quanto la scuola sia ancora carente nell’accompagnarli in questo percorso di consapevolezza. L’89% ritiene invece fondamentale trovare in azienda un mentore, qualcuno che creda in lui, lo supporti a livello umano e lo aiuti a crescere professionalmente. Non un semplice affiancamento professionale, pertanto, ma una guida e un punto di riferimento.

“Fare impresa oggi significa connettersi col proprio territorio, saper stringere relazioni di valore ed essere capaci di attrarre talenti. Il rapporto con la generazione Z, tra i 15 e i 22 anni, è fondamentale per definire il futuro delle aziende, poiché questa è la popolazione che determinerà il prossimo mercato del lavoro. Individuare le loro esigenze, instaurare un dialogo costruttivo e supportarli in una formazione scolastica che offra non solo conoscenze, ma che li aiuti anche a trovare la propria strada personale e professionale, è un processo strategico per attrarli un domani nelle imprese e sviluppare, a lungo termine, il proprio business” afferma Corrado Troiano,  founder di OSM EDU.

Formazione interna e traguardi importanti ma anche attenzione al pianeta

Il 15% dei giovani si aspetta un posto di lavoro dove seguire percorsi di formazione e avere la possibilità di fare carriera. Per l’82,8% è più importante conseguire un grande traguardo a cui seguirà una ricompensa non solo economica che ricevere benefit modesti per sfide poco ambiziose. Il 70% vorrebbe lavorare in grosse realtà aziendali anziché in piccole imprese, dove è anche più probabile che queste opportunità vengano proposte.  

Il 92,4% è consapevole che l’impegno è fondamentale e desidera posti di lavoro dove si cresca per meritocrazia; mentre per il 21,4%, il posto di lavoro deve essere un luogo in cui venga data a tutti la possibilità di dimostrare le proprie capacità. Interessante notare che per il 50% degli intervistati è più importante fare del bene al pianeta, lavorando in realtà a impronta etica e con chiari valori sociali.

Autonomia, proattività e opportunità di viaggio

Altro dato che emerge è il desiderio di autonomia lavorativa per costruire il proprio futuro senza farsi condizionare dal contesto e dagli altri. È il simbolo di una generazione che desidera respirare l’aria dell’imprenditorialità o del lavoro dipendente proattivo, che procede per obiettivi e che non teme di inserirsi nel mercato del lavoro flessibile. Per il 20,4%, infine, l’opportunità di viaggiare e fare esperienze è un fattore determinante per accettare un posto di lavoro; i ragazzi non sono spaventati dall’idea di fare trasferte e temono, invece, un’occupazione eccessivamente ordinaria.

Tra gli ospiti della mattinata, Gianmarco Senna Presidente della IV Commissione  Attività Produttive, Istruzione, Formazione e Occupazione Regione Lombardia. E diversi istituti scolastici tra cui il De Nicola di Sesto San Giovanni (MI), l’Istituto tecnico statale Giacomo Quarenghi di Bergamo e l’Istituto secondario superiore Ettore Majorana di Seriate (BG) con i loro studenti, per portare testimonianza diretta.

Tra gli speaker anche un’azienda inglese, Prosperah, che opera dal 2022 in Italia con una propria tecnologia per affiancare le aziende nei percorsi di responsabilità sociale d’Impresa, oltre a imprese italiane di diversi settori che hanno intrapreso relazioni con le scuole attraverso il progetto di orientamento formativo immersivo OSM Talent e Nicola Spadafora, presidente di Confapi Milano – Confederazione italiana della piccola e media industria privata.

Sono appassionato di Web Marketing, Tecnologia e tutto ciò che riguarda l'innovazione. Per questo sono sempre alla ricerca di notizie sul mondo contemporaneo per conoscere e far conoscere i cambiamenti più utili ai professionisti di oggi. Come Coach Editoriale, aiuto le persone a raggiungere obiettivi di comunicazione digitale.

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