//

Il manuale del coach: 5 Passi verso una vita lavorativa senza stress

8 mins read

Da qualche anno ormai, come coach, ho avuto il privilegio di accompagnare professionisti di alto livello in una serie di settori, guidandoli attraverso cambiamenti significativi nella loro vita lavorativa e personale.

La mia formazione come coach è arricchita da un profondo interesse per la neuroscienza e la Programmazione Neuro Linguistica (PNL), campi che forniscono strumenti potenti per comprendere come il nostro cervello risponde allo stress e come possiamo modellare le nostre risposte in modo più costruttivo.

In questa guida, intendo condividere con voi una serie di intuizioni e strategie che ho sviluppato nel corso degli anni. L’obiettivo è fornirvi una serie di strumenti che vi aiutino a navigare le sfide quotidiane con maggiore serenità e successo. Ciò che vi propongo non è una formula magica, ma un vademecum pratico e concreto, basato su scienza, esperienza e intuizioni, per gestire lo stress e favorire il vostro benessere.

1. Comprendere lo Stress: La Neuroscienza Come Guida

In un mondo frenetico e incessantemente competitivo, lo stress lavorativo è diventato un componente costante del nostro quotidiano. Ma non dovrebbe essere così. Da un’intersezione tra neuroscienza, programmazione neuro linguistica (PNL) e coaching, emerge un vademecum in 5 punti efficace per gestire e ridurre lo stress, permettendo di navigare le acque tumultuose della vita professionale con una ritrovata serenità. La neuroscienza, ad esempio, ci ha fornito una mappa dettagliata del modo in cui il cervello reagisce allo stress. Sappiamo che un’abbondanza di cortisolo, l’ormone dello stress, può sovraccaricare il nostro sistema nervoso e influire negativamente sulla nostra salute mentale e fisica. È quindi per prima cosa essenziale riconoscere i sintomi dello stress, sia fisici che emotivi, per affrontarli efficacemente.

Lo stress può manifestarsi attraverso una serie di sintomi fisici. Questi includono mal di testa, tensione muscolare, problemi di sonno, affaticamento, alterazioni dell’appetito, e problemi digestivi. Se ti accorgi di un incremento di tali sintomi, potrebbe essere un segnale che il tuo corpo sta cercando di gestire un livello elevato di stress.

Sintomi emotivi dello stress

Emotivamente, lo stress può presentarsi come ansia, irritabilità, depressione, sensazione di essere sopraffatti e difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni. Potrebbe esserci anche un senso generale di disagio o insoddisfazione senza una causa evidente.

È importante notare che la risposta allo stress varia da individuo a individuo. Quello che può essere stressante per una persona potrebbe non esserlo per un’altra, e i sintomi dello stress possono variare notevolmente.

Gestire i sintomi dello stress

Una volta che hai riconosciuto i sintomi dello stress, il passo successivo è la gestione. La neuroscienza suggerisce che una delle prime cose da fare è cercare di modificare la risposta del tuo corpo allo stress. Questo può essere fatto attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga. Queste tecniche aiutano a ridurre i livelli di cortisolo e a portare il corpo in uno stato di rilassamento.

Un altro aspetto importante è cercare di limitare l’esposizione a situazioni stressanti quando è possibile. Se una certa situazione o attività ti causa un livello elevato di stress, prova a vedere se ci sono modi per ridurre la tua esposizione ad essa.

Infine, avere un sistema di supporto solido può aiutare a gestire lo stress. Parlare dei tuoi problemi con amici, familiari o un professionista della salute mentale può alleviare lo stress e fornire nuove prospettive su come gestire le situazioni stressanti.

Ricorda, è normale sperimentare lo stress. Tuttavia, quando lo stress diventa cronico o incontrollabile, è importante cercare l’aiuto di un professionista. L’obiettivo non è eliminare completamente lo stress, ma piuttosto imparare a gestirlo in modo che non prenda il sopravvento sulla tua vita.

2. La PNL e le Strategie di Coping

La Programmazione Neuro Linguistica può fornirci strumenti utili per affrontare lo stress. Attraverso la PNL, impariamo a riconoscere e cambiare i modelli di pensiero negativi che alimentano il ciclo dello stress. Creare nuove “mappe mentali” può aiutare a interrompere questo ciclo, permettendoci di rispondere in modo più produttivo alle sfide.

L’idea di base della PNL è che esistono mappe mentali che costruiamo sulla base delle nostre esperienze, che determinano come percepiamo il mondo attorno a noi e come rispondiamo a esso. Queste mappe mentali influenzano la nostra risposta allo stress. Ecco come procedere.

Riconoscere le Mappe Mentali Esistenti

Il primo passo è riconoscere le tue mappe mentali esistenti. Questi sono i percorsi neurali che il tuo cervello segue automaticamente in risposta a determinate situazioni o stimoli. Ad esempio, se la tua mappa mentale per il fallimento è negativa, potresti rispondere allo stress associato al fallimento con ansia, paura o evitamento.

Creare Nuove Mappe Mentali

Il passo successivo è creare nuove mappe mentali. Questo può sembrare scoraggiante, ma in realtà, è un processo molto naturale. Ogni volta che impari qualcosa di nuovo o vivi un’esperienza diversa, stai creando una nuova mappa mentale. Il trucco sta nel farlo intenzionalmente.

Attraverso tecniche di PNL, come l’ancoraggio e il ristrutturamento cognitivo, è possibile riformulare le risposte emotive e comportamentali. Ad esempio, potresti creare una nuova mappa mentale per il fallimento che lo vede come un’opportunità di apprendimento piuttosto che come un disastro da evitare.

Utilizzare le Nuove Mappe Mentali

Una volta creata una nuova mappa mentale, il passo successivo è metterla in pratica. Questo richiede una pratica costante e un impegno a rispondere alle situazioni stressanti secondo la nuova mappa mentale invece di cadere nei vecchi modelli.

È importante ricordare che cambiare le mappe mentali non è un processo immediato. Può richiedere tempo e pratica per consolidare i nuovi percorsi neurali. Ma con la pazienza e la costanza, è possibile riformulare la propria risposta allo stress, conducendo a una vita più equilibrata e sana.

3. Il Ruolo del Coaching: Autocomprensione e Crescita

Un coach può offrire una prospettiva esterna e obiettiva, aiutandoti a vedere modelli di stress che potresti non riconoscere. Attraverso sessioni di coaching, potrai esplorare le cause del tuo stress e sviluppare strategie personalizzate per gestirlo.

Durante una sessione di coaching, il tuo coach ti guiderà attraverso un processo di introspezione. Insieme, esplorerete le tue attuali circostanze di vita, i tuoi atteggiamenti, le tue convinzioni e i tuoi comportamenti, con un occhio particolarmente attento a quelli che possono contribuire allo stress.

Identificare le Cause dello Stress

Ad esempio, potrebbe emergere che l’origine del tuo stress sia un conflitto sul posto di lavoro. Magari ti trovi a fare i conti con un collega difficile o con un carico di lavoro eccessivo. In questo caso, il tuo coach ti aiuterà a identificare le specifiche dinamiche o situazioni che stanno alimentando il tuo stress.

Sviluppare Strategie Personalizzate

Una volta individuate le cause dello stress, il coach ti guiderà nello sviluppo di strategie personalizzate per gestirlo. Queste strategie possono variare da persona a persona, in quanto ciascuno di noi è unico nella sua risposta allo stress.

Ad esempio, una strategia potrebbe essere quella di praticare tecniche di assertività per affrontare il collega difficile. Un’altra strategia potrebbe essere l’apprendimento e l’applicazione di tecniche di gestione del tempo e dell’organizzazione per gestire il carico di lavoro eccessivo.

Queste strategie personalizzate, insieme all’acquisizione di competenze di auto-osservazione e auto-regolazione, possono portare a una gestione dello stress più efficace e a un maggiore benessere complessivo. Con il supporto di un coach, non solo avrai una comprensione più profonda delle cause dello stress nella tua vita, ma avrai anche gli strumenti e le strategie per affrontarlo e gestirlo efficacemente.

4. Mantieni il Corpo in Movimento: L’Importanza dell’Esercizio Fisico

Il movimento fisico è una componente cruciale nella gestione dello stress. L’esercizio fisico libera endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”, che possono contrastare l’effetto del cortisolo e aiutare a ridurre lo stress. Scegli un’attività fisica che ti piace e cerca di integrarla nella tua routine quotidiana.

Le endorfine sono neurotrasmettitori prodotti dal sistema nervoso centrale e dalla ghiandola pituitaria. Sono spesso definiti come “ormoni della felicità” perché hanno la capacità di ridurre il dolore e di provocare sensazioni di piacere e benessere. Le endorfine sono liberate in risposta a vari stimoli, tra cui il dolore, lo stress e, in modo particolarmente efficace, l’attività fisica.

Quando ti alleni, il tuo corpo risponde allo sforzo e allo stress dell’attività fisica producendo endorfine. Questi neurotrasmettitori agiscono come analgesici naturali, riducendo la percezione del dolore. Inoltre, possono indurre una sensazione di euforia, simile a quella descritta dai corridori come il “runner’s high”.

Incorporare regolarmente l’attività fisica nella tua routine quotidiana può quindi portare a un aumento costante della produzione di endorfine, aiutando a contrastare gli effetti dello stress.

Routines Semplici per un’Esercizio Efficace

Quando si tratta di esercizio fisico, non è necessario essere un atleta per beneficiare della produzione di endorfine. Anche l’attività fisica moderata può stimolare la produzione di endorfine. Ecco alcune semplici routine che possono essere facilmente incorporate nella tua giornata:

  • Passeggiate veloci: Una passeggiata veloce durante la pausa pranzo o dopo cena può fare meraviglie. L’aria fresca e il movimento possono liberare la mente e ridurre lo stress.
  • Esercizi di stretching: Se passi molte ore alla scrivania, prevedi brevi pause per fare esercizi di stretching. Questo può aiutare a ridurre la tensione muscolare e a stimolare la circolazione.
  • Allenamenti ad alta intensità: Se ti senti più avventuroso, prova un allenamento ad alta intensità (HIIT). Questi allenamenti possono essere brevi ma sono molto efficaci nel stimolare la produzione di endorfine.
  • Yoga e meditazione: Queste pratiche combinano movimento fisico, respirazione e meditazione, tutte strategie efficaci per la gestione dello stress.

Ricorda, la chiave è scegliere un’attività che ti piace, in modo da essere più propenso a mantenerla nel tempo. E, come sempre, prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di esercizi fisici, è sempre una buona idea consultare un professionista della salute.

5. Riposo e Recupero: Il Potere del Sonno

Il sonno ha un ruolo fondamentale nel permettere al nostro corpo e alla nostra mente di recuperare dalle pressioni quotidiane. Un sonno di qualità può ridurre i livelli di cortisolo e aiutare a migliorare la nostra risposta allo stress.

Immagina di avere un fantastico superpotere: un potere che ti aiuta a pensare più chiaramente, ad essere più felice, a sentirsi più rilassato e ad avere più energia durante il giorno. Bene, indovina un po’? Hai già questo superpotere. Si chiama sonno!

Quando dormiamo, il nostro corpo fa una sorta di “pulizia” che aiuta a liberarsi dello “sporco” accumulato durante il giorno. Questo “sporco” può essere lo stress o la fatica.

Ecco come funziona: quando sei sveglio e vivi la tua giornata, il tuo cervello è molto attivo. Sta imparando nuove cose, risolvendo problemi e aiutandoti a interagire con il mondo intorno a te. Tutto questo lavoro produce dei cambiamenti, come se alcuni pezzi di una costruzione cambiassero di posto dando vita a una nuova costruzione. In questo processo qualche pezzo avanza sempre. Sono quelle parti di cui non abbiamo più bisogno.

Durante il sonno quello che succede è che mettiamo in ordine la costruzione, la rivediamo, la fissiamo nella sua nuova forma, mentre eliminiamo i pezzi inutili. Puoi immaginare questi avanzi come dei piccoli pezzetti di “sporco” che si accumulano nel tuo cervello. Quando dormi, quindi, il tuo cervello ha finalmente il tempo di “fare pulizia” e mettere ordine.

Ma c’è dell’altro. Quando dormi, il tuo corpo produce un ormone chiamato melatonina. Semplicemente, quando hai abbastanza melatonina nel tuo corpo, ti addormenti più facilmente e dormi più profondamente. Questo ti aiuta a sentirti più riposato e rinfrescato quando ti svegli.

Ecco perché è così importante avere una buona routine di sonno. Cercare di andare a letto e alzarsi alla stessa ora ogni giorno può aiutare il tuo corpo a regolare la produzione di melatonina. Evitare schermi luminosi prima di andare a letto può anche aiutare, perché la luce brillante può confondere il tuo corpo e farlo pensare che sia ancora giorno.

Inoltre, fare cose rilassanti prima di andare a letto, come leggere un libro o fare un bagno caldo, può aiutare il tuo corpo a rilassarsi e prepararsi per una buona notte di sonno. Ricorda, il tuo superpotere del sonno è uno strumento prezioso nella lotta contro lo stress!

Ricorda, l’obiettivo non è eliminare completamente lo stress – un certo livello di stress può effettivamente attivarci per renderci più produttivi e concentrati. Tuttavia, lo stress cronico non gestito può avere effetti devastanti sulla nostra salute e sul nostro benessere. Questo vademecum a cinque punti offre un approccio olistico per comprendere, gestire e ridurre efficacemente lo stress lavorativo, permettendoti di vivere una vita professionale più soddisfacente e equilibrata.

Latest from Crescita Personale

TUTTI I TEMI DALLA A ALLA Z