Valentina Di Giovanni, istruttrice di yoga e pilates, inizia con Inside Magazine una rubrica dedicata allo yoga. Ogni lunedì una lezione per imparare i primi passi di questa bellissima disciplina. Troverai tutte le lezioni di Valentina sul nostro canale YouTube e qui sul magazine cercandole nel campo di ricerca.
Benvenuti al nostro primo appuntamento settimanale!
Sono Valentina, sono un’insegnante di Yoga e di Pilates 🙂 ed ogni lunedì condividerò con te un assaggio dal mondo dello Yoga.
Oggi iniziamo con una posizione semplice e molto conosciuta:
in sanscrito Adho mukha svanasana, dove adho significa “verso il basso” , mukha significa “muso”, svana significa “cane” e asana che significa “posizione” (posizione del cane a testa in giù).
Questa posizione, apparentemente molto semplice, le prime volte può risultare faticosa o anche dolorosa, è importante non pretendere di arrivare da subito alla perfezione, anzi, poniti in uno stato di ascolto, ascolta il tuo respiro, il tuo corpo, quello che ti vuole comunicare, ed entra nella posizione con cautela e pazienza.
Non va eseguita oppure va eseguita con cautela se:
- abbiamo da poco subito un intervento chirurgico (ad esempio agli occhi, ai denti, o anche all’altezza dell’addome)
- se abbiamo tendiniti, dolori alle spalle, ai polsi, o se soffriamo della sindrome del tunnel carpale
- se abbiamo problemi alla colonna vertebrale
I benefici sono molteplici:
- Rinforza ed allunga tutti i muscoli del corpo (braccia, gambe, schiena e spalle)
- dona sollievo alla colonna vertebrale, dal sacro alla cervicale, scaricando tutti i pesi accumulati sulle spalle e sul collo)
- dona calma e aiuta ad abbassare i livelli di stress
- aiuta a riequilibrare la pressione sanguigna
- dona equilibrio alla mente
- influisce positivamente sul manipura chakra, il chkra del cuore
- dona sollievo agli organi della digestione (stomaco, intestino e colon)
- aiuta a diminuire i sintomi della menopausa e i dolori mestruali
- riduce i sintomi di insonnia, cefalea e mal di schiena
- rilassa e dona energia
Una posizione di ristoro
Questo asana viene spesso utilizzato come posizione di ristoro e fa parte delle posizioni invertite, ossia tutte quelle posizione in cui il cuore si trova più in alto rispetto alla testa.
Spesso accade che i neofiti tendano ad accorciare la distanza tra gli arti, perciò all’inizio consiglio di prendere la giusta distanza partendo da urdhva balasana (ginocchia a terra, glutei sui talloni e braccia tese avanti). Da questa posizione possiamo portarci in adho mukha svanasana senza spostare ne’ mani ne’ piedi. Dalle mani, completamente appoggiate a terra, parte la spinta verso l’alto, la schiena si allunga, le spalle sono ruotate esternamente (è un movimento piccolo che dona però molto sollievo al collo e alle spalle), lo sguardo, drishti, è indirizzato all’ombelico, il collo rimane rilassato, allineato con le braccia.
La spinta verso l’alto raggiunge il suo vertice nel bacino, mentre i piedi spingono nella direzione opposta, verso il pavimento, allungando così tutta la parte posteriore delle gambe (i muscoli ischiocrurali), i piedi sono paralleli tra loro e divaricati alla larghezza del bacino. Un consiglio, puoi mantenere le ginocchia leggermente piegate, questo ti aiuterà a spingere il torace verso le cosce in modo da liberare i polmoni, e ad avere anche meno tensione dietro alle gambe.
Non ti resta che seguire il mio video per passare alla pratica!
Namastè..
Valentina 🙂
