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Paura di chiedere? Superarla ti può cambiare la vita

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Quali sono LE PAROLE CHE POSSONO CAMBIARTI LA VITA? Di Michele Gritti

Oggi ho vissuto

Vi capita mai di voler dire qualcosa o di voler chiedere qualcosa, ma una vocina (maledetta) nella vostra testa vi dice di stare in silenzio, di non dire niente? E sapete qual è la cosa peggiore?
A volte quelle domande, quelle frasi non dette sono le più importanti della nostra vita. Sono quelle parole che porterebbero un reale cambiamento, quelle che arrivati a fine giornata ci farebbero dire: ” ok, oggi non è semplicemente passato un altro giorno, oggi ho vissuto!”

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Alcune volte sono cose “banali”:

  • Chiedere a un collega come si fa una cosa
  • Chiedere una collaborazione o del supporto nel fare qualcosa
  • Proporsi per un nuovo lavoro o chiedere una promozione

Altre volte sono più impegnative:

  • Dire quello che proviamo
  • Chiedere scusa
  • Dire a qualcuno che ci piace

(Aggiungi qui quello che è difficile per te)

PERCHÉ CI BLOCCHIAMO?

Di ragioni se ne potrebbero tirare fuori moltissime e tutte valide. Per la mia esperienza tutto si riduce a una: la paura del giudizio e del rifiuto degli altri. Che spesso non è un semplice no, ma per noi diventa il rifiuto degli altri di accettarci, di ascoltarci, di supportarci. E questo fa male (lo so).

A volte va detto, che è tutto nella nostra testa! 😉

A volte un no è semplicemente: in questo momento non posso o non sono nella condizione (anche gli altri possono avere una brutta giornata!) Ti voglio però rivelare un piccolo segreto: La maggior parte delle persone alla fine dice Sì.

Spesso tutto quello che ci immaginiamo è nella nostra testa, che pensa, pensa, pensa… mentre noi rimaniamo fermi, non ci apriamo a quello che succede intorno a noi e ci perdiamo un sacco di opportunità.

Aprirsi alle possibilità

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Ecco perché dovresti al più presto apriti alle possibilità che ti circondano, anche se saranno dei no. In questi casi ricorda, un no è solo un no, non starci a rimuginare troppo, altrimenti rischi di farlo diventare un NO enorme.

Piuttosto buttati subito a capofitto in un’altra attività. Vedrai che passato un po’ di tempo quel no non ti sembrerà più così importante.

Non professo la perfezione (anzi! A tal proposito, leggi il mio articolo sull’Imperfezionismo), quindi non mi aspetto che tu dall’oggi al domani inizi ad attaccare bottone e a chiedere consigli a tutti. È anche possibile che non raggiungerai mai questo livello, ma va bene così! Ognuno ha il proprio stile e le proprie predisposizioni, basta che non le si usino come scuse per non fare quello che si vorrebbe! 😉
Un passo alla volta.

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Quello che vorrei proporti oggi è di scegliere una situazione nella quale vorresti chiedere o dire qualcosa, ma non ci riesci.

Qualcosa di sfidante per te, ma nella quale ti senti ancora a tuo agio.

  • Non riesci mai a dire al barista che tu il caffè lo prendi macchiato, perché è sempre super indaffarato e non vuoi disturbalo. Ecco questa è la tua occasione.
  • Vorresti chiedere un consiglio di carriera o personale a una persona che conosci, ma non riesci? Perché allora non provare a mandare un messaggio privato a un personaggio pubblico che segui sui social? A volte il fatto di non conoscerli direttamente aiuta e solitamente siamo più predisposti ad accettare un no da persone “famose”. Se andrà bene invece avrai probabilmente un ottimo consiglio! 😉
  • Aggiungi qui quella situazione che ti senti pronto ad affrontare. Fallo e vedi cosa succede! 😉

Non è importante con cosa parti, scegli all’inizio qualcosa che è leggermente fuori dalla tua area di comfort, ma con cui ti senti ancora a tuo agio. L’importante è abituarsi a gestire situazioni in cui ci esponiamo.

Parti in piccolo e man mano che prendi dimestichezza, punta su situazioni che possono avere un impatto sempre più importante sulla tua vita.

“Non nascondere i tuoi talenti, essi furono fatti per essere usati. Che cos’è una meridiana all’ombra?” (Benjamin Franklin)

Buona pratica. Alla prossima

Michele

Coach dell'imperfezionismo: aiuto gli altri (ma anche me stesso) ad accettare i propri errori e le proprie imperfezioni per trasformarle in quella forza esplosiva che ci permette di essere unici e quindi perfetti a modo nostro!

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