Street Art for Rights
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A Roma il festival della Street Art per i diritti umani

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di Ileana Barone –

Dal 18 al 28 marzo 2021, nei quartieri di Settecamini e Corviale di Roma, prende il via “Street art for RIGHTS“, festival che attraverso la Street Art si occupa delle periferie e dei diritti umani.

L’iniziativa

Il progetto rientra in quello più grande di Romarama, il programma di attività culturali promosso da Roma Culture e che riunisce i progetti selezionati con gli Avvisi Pubblici Triennali curati dal Dipartimento Attività Culturali.

Vincitore del bando “Contemporaneamente Roma 2020-2022“, in collaborazione con SIAE, organizzato dall’Associazione Culturale Taste and Travel, ideato da Giuseppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, il progetto vuole stimolare una riflessione attraverso il linguaggio della street art su temi di rilevanza pubblica ponendo particolare attenzione ai diritti umani sociali, economici e di solidarietà.

L’iniziativa vuole raccontare gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile attraverso l’arte contemporanea: verranno infatti realizzati nel triennio 17 opere murarie di altrettanti artisti nazionali e internazionali nelle periferie della Capitale.

In questa prima annualità vedrà protagonisti gli street artist Diamond, Solo e Moby Dick che dovranno interpretare nelle opere che realizzeranno sulle facciate degli edifici dei quartieri di Settecamini e Corviale i primi tre goals dell’Agenda 2030 ONU: sconfiggere la fame (Goal 1), sconfiggere la povertà, (Goal 2), e salute e benessere (Goal 3).

L’iniziativa si estenderà su dieci giorni di attività, con incontri, tavole rotonde e dibattiti online.

Il calendario

L’evento si è aperto ieri, 18 marzo, con la tavola rotonda online sul tema “Street Art for Rights per la sostenibilità“, organizzata in collaborazione con ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Mentre il 22 marzo, con un workshop online/incontro aperto, i tre artisti spiegheranno la nascita delle loro opere e il work-in-progress della realizzazione.

Domenica 28 marzo ci sarà l’inaugurazione finale dei murales, con una giornata all’insegna della contaminazione tra i generi grazie a una serie di performance di circo contemporaneo, quest’anno senza pubblico, sul luogo della realizzazione dei murales.

Ospiti speciali saranno la compagnia italiana di teatro di strada Crème & Brulée e l’artista circense Irene Croce, che metteranno in scena performance di teatro fisico, arte del fuoco e danza.

Tutto verrà trasmesso in diretta streaming sui canali social dell’evento.

Gli artisti

Diamond si occupa di writing dai primi anni Novanta mettendo in mostra uno stile elegante e provocatorio; le sue opere si contraddistinguono per le personali rielaborazioni delle stampe del periodo Liberty e dell’Art Nouveau in cui la street Art e lo studio formale si uniscono per creare opere in cui predominano figure femminili incorniciate da decorazioni. 

Solo invece crea le sue opere affidandosi alla sua passione, la Pop Art, e a quella per i fumetti, i manga e i cartoni animati. I suoi supereroi diventano umani sotto la sua mano, inseriti in contesti di vita quotidiana per diventare poi i protagonisti della produzione dell’artista.

Street art Solo
Lo street artist Solo

I due si confronteranno con i temi legati ai primi due obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, ovvero Sconfiggere la fame e Sconfiggere la povertà.

Moby Dick, è uno street artist “pop surrealista”, punto di riferimento per il suo impegno a sostegno delle tematiche ambientali e animaliste con particolare attenzione ai cetacei e agli animali marini.

Le sue balene, i fenicotteri rosa, i rinoceronti e i suoi giganteschi elefanti hanno fatto il giro del mondo. Attivista e animalista, nella sua carriera ha supportato numerose associazioni ambientaliste, tra cui Animal Aid, Animalisti Italiani, WWF, Oceano Mare Dolphin, e Sea Shepherd. L’artista realizzerà un murale sulla parete esterna della centrale termica di via Mazzacurati dedicandolo al terzo obiettivo, Salute e benessere.

Street art Moby Dick
L’opera dello street artist Moby Dick

Ogni opera di street art verrà realizzata con vernici ecologiche Airlite, particolare vernice che elimina i batteri, riduce inquinanti come NOx, SOx, NH3, CO e abbassa la temperatura superficiale.

Crowdfunding

Per ogni anno verrà promossa una campagna di crowdfunding che sarà associata ad un obiettivo specifico che riceverà tutto il ricavato ottenuto.

Nella prima edizione, Street Art for RIGHTS collaborerà con la Comunità di Sant’Egidio dedicando la campagna all’aiuto dei più deboli, dei senzatetto e delle persone che in questo periodo hanno sofferto in particolare l’interruzione delle attività che da anni si impegnano nel contrastare la fame e la povertà.

Street Art Crowdfunding
Street Art Crowdfunding

Ancora una volta Roma è protagonista del mondo della street art anche grazie al sostegno della Regione Lazio. Ne abbiamo parlato qui su InsideMagazine.

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