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AI e Bibbia: qual è il limite della tecnologia?

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Di Nicola Venturini –

Presso il Dartmouth College, un team di ricerca ha cercato di risolvere un problema a cui pochi oggi pensano, ma che in realtà ha impegnato i più alti ingegni umani per secoli. L’obiettivo non è solo tradurre la Bibbia in inglese, ma riproporne lo stile agli uomini e alle donne di oggi.

AI e Bibbia

Servendosi dell’intelligenza artificiale, i ricercatori hanno applicato un algoritmo ai testi della Bibbia in Inglese, dalla famosa “King James Version” fino a quella più popolare. 

L’intento è di avere un testo che non sia una traduzione – perché l’esperimento si basa su bibbie in inglese – ma un testo che, fedele al senso delle versioni, risulti però perfettamente comprensibile nella cultura di oggi. Dunque, non solo la parola, ma anche la cultura che quella parola reca con sé.

Il substrato culturale

La Bibbia, almeno nelle statistiche, è il libro più letto e venduto al mondo. Questo lo sanno tutti. Il testo sacro è stato tradotto in tutte le lingue, dialetti africani ed anche italiani. Tradurre un testo come la Bibbia non è un compito facile, perché occorre rendere in una lingua moderna il pensiero dei suoi autori, vissuti oltre 2500 anni fa.

Ogni lingua, sia antica che moderna, trascina con sé non solo le parole i cui è fatta, ma anche la cultura che essa rappresenta. Perciò, sia l’Ebraico (la lingua dell’Antico Testamento), che il Greco (la lingua del Nuovo Testamento) sono lingue che appartengono all’ambiente giudaico ed ellenistico in un arco temporale che va dall’VIII sec. a.C. al II sec. d.C.

I limiti della tecnologia

Non è scontato pensare di pervenire ad traduzione simile e, tra l’altro, non lo è neppure pensare che il sistema di traduzione chiamato Moses e la rete neurale chiamata Seq2Seq possano ricavare qualcosa da un testo così grezzo.

Il dubbio più grande riguarda l’impiego di macchine che dovrebbero fare, in breve tempo, quello che solo l’uomo può fare in tempi, però, assai più lunghi.

Il fattore umano, almeno fino ad oggi, è insostituibile, soprattutto quando il lavoro riguarda testi scritti migliaia di anni fa, in una cultura assai diversa dalla nostra…

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Fonte: SimoneVenturini.com

Veneto. Ex curatore di magazine e libri, approfondisce ora il mondo dell’editoria digitale e del web marketing. Ama la montagna e le lunghe camminate. Frase preferita: “chi no ga testa, ga gambe”.

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