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Whatsapp Pink: le apparenze ingannano

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Di Nicola Venturini –

In questi ultimi mesi abbiamo visto grandi rivoluzioni all’interno dei maggiori social network, Facebook, Instagram, LinkedIn e Whatsapp in testa. Ovviamente si è cavalcata l’ondata del Covid, con centinaia di milioni di utenti chiusi nelle proprie case il momento per premere sull’acceleratore dell’advertising era arrivato. Come ho riportato in precedenti articoli, le nuove features delle app sono in continua espansione, ma insieme a queste news positive se ne sentono tante su bug, hackeraggi, cyber attacchi, privacy violata ecc. ecc. Aggiungiamoci questa tanto millantata “crisi dei social” (qui ne parlavo a proposito di Whatsapp) e il gioco è fatto.

Oggi si affaccia sul mercato un altro malware che potrebbe mettere in pericolo i nostri dati, la merce più preziosa del pianeta al momento. Vediamo di che si tratta:

Whatsapp Pink

Da qualche giorno, sui social e non solo, stanno girando schermate e link che consentirebbero di installare una sorta di skin di colore rosa per l’app di messaggistica istantanea. Per chi ama quel colore, WhatsApp Pink potrebbe essere una versione molto interessante, ma ci sono due ottimi motivi, strettamente collegati tra loro, per non scaricarla.

Innanzitutto, è bene notare che la skin rosa di WhatsApp Pink non è disponibile nei canali ‘ufficiali’ come l’App Store o il Google Play Store. Inoltre, nei vari contenuti che invitano a scaricare questa falsa versione di WhatsApp c’è solo un link APK per il download, contrariamente a quanto suggerito da sempre sia dagli sviluppatori di app che dai maggiori esperti mondiali di cybersecurity.

Come funziona Whatsapp Pink?

Dopo l’installazione l’app invece di cambiare colore a WhatsApp prende velocemente il possesso del nostro smartphone e mette in atto una serie di accorgimenti per rendere più difficile la sua rimozione.

L’app infatti, come già detto, non si trova sul Play Store ma solo su store alternativi e poco sicuri. A questi store puntano i link contenuti nei messaggi inviati da WhatsApp Pink. L’app fake, poi, inizia a raccogliere una gran quantità di dati dell’utente e, come tutti gli “infostealer“, va in cerca dei dati di accesso alle banche online.

Non si tratta neanche di un fatto assolutamente inedito: già nel 2015 era accaduto lo stesso con una skin di colore blu e anche in quel caso non si trattava di una versione speciale di WhatsApp, ma di un vero e proprio strumento di hackeraggio.

Come rimuovere WhatsApp Pink

Dopo meno di un secondo dall’istallazione l’icona di WhatsApp Pink sparisce dalla home dello smartphone. Ma è ancora possibile rimuovere l’app, andando su Impostazioni > App e notifiche > Mostra tutte le app > WhatsApp Pink > Rimuovi.

Veneto. Ex curatore di magazine e libri, approfondisce ora il mondo dell’editoria digitale e del web marketing. Ama la montagna e le lunghe camminate. Frase preferita: “chi no ga testa, ga gambe”.

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