AmazeVR Inc., è una startup con sede a West Hollywood , in California, che utilizza la realtà virtuale per creare esperienze di musica dal vivo in alternativa ai concerti tradizionali. Lo scorso 8 aprile ha annunciato di aver raccolto 9,5 milioni di dollari, nuovi finanziamenti che andranno ad accelerare la crescita dell’azienda.

Di cosa parliamo in questo articolo
Realtà virtuale in musica
La musica sta cambiando, questo è certo, così come il nostro concetto di “normalità”. Se oggi è normale lavorare da casa, o in un borgo con vista sulla campagna, ieri non lo era. Come non lo era assistere a un concerto live comodamente seduti sul divano di casa e, nonostante questo, sentirsi immersi nell’esperienza.

AmazeVR promette di farlo grazie alla tecnologia che sta sviluppando e oramai pronta al suo esordio.
L’investimento proviene da più società di venture capital, tra cui Murex Partners, We Ventures, Bass Investment e Dunamu & Partners. Porta l’importo totale raccolto dalla società a poco più di 34 milioni di dollari dal 2015, secondo PitchBook Data Inc.

La società di realtà virtuale ha subito un rebrand nel 2019 e l’anno scorso si è concentrata sui concerti virtuali come obiettivo principale. Certamente la pandemia ha determinato la decisiva svolta, a fronte di una domanda di nuove alternative alle tradizionali esperienze dal vivo. Così, AmazeVR oggi è una delle numerose aziende di Los Angeles che producono spettacoli immersivi che incorporano la realtà virtuale e gli effetti visivi nelle performance video.
Primi live
La società ha recentemente lavorato con il duo hip-hop Ceraadi a un concerto virtuale che i fan potevano guardare da casa con le cuffie VR. La società ha affermato che prevede di rendere disponibili gli spettacoli imminenti a più spettatori attraverso una partnership con la società canadese D-Box Technologies Inc., che produce sistemi di movimento tattile utilizzati nei cinema, nei parchi a tema e nei dispositivi di simulazione.

Ernest Lee, co-amministratore delegato di AmazeVR, ha affermato che la società sta “costruendo rapidamente” partnership con artisti e raggiungendo nuovi accordi di distribuzione che renderanno le sue esperienze di realtà virtuale accessibili a un nuovo pubblico. “Lavorando a stretto contatto con artisti ed etichette negli ultimi mesi, è diventato evidente che AmazeVR ha il potenziale per portare l’industria musicale nel futuro reinventando completamente l’esperienza dei fan”, ha dichiarato il Ernest Lee, concludendo: “Poiché sempre più consumatori ottengono l’accesso alle tecnologie VR, che si tratti di cuffie, teatri o persino i loro telefoni, c’è un enorme potenziale da sfruttare”.