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Essere un Business Coach secondo Antonio Panìco

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In questa intervista COACHINACTION Antonio Panico, Business Coach, ci spiega chi è un Business Coach di successo, quali vantaggi porta a imprenditori e professionisti e come fare a diventarlo.

Coaching + consulenza sui processi: un connubio vincente 

Antonio Panico

Prima di diventare Business Coach, Antonio Panico matura grande esperienza in una multinazionale, all’inizio come venditore, poi come Responsabile Marketing di prodotto e infine come Responsabile della Formazione. Frequenta i corsi di T. Harv Eker, il quale gli affida il delicato ruolo di trainer di un modulo specifico del corso Train The Trainer all’interno della sua società, dandogli l’opportunità di girare l’Europa e il mondo. Questa avventura esterna all’azienda è un’importante conferma delle sue qualità e competenze, e gli conferisce la spinta per dar vita ad una propria attività indipendente.

E’ il primo a posizionarsi come Business Coach in maniera esclusiva, rivolgendosi a una nicchia di mercato ancora abbastanza scoperta. Costruisce il suo business come risposta alle richieste dei clienti, integrando Coaching e consulenza sui processi. Si pone l’obiettivo di lasciare un’impronta indelebile e possiamo affermare con certezza che il suo contributo sta portando un cambiamento significativo nella vita di coach, imprenditori, professionisti e manager.

CoachInAction. L’intervista ad Antonio Panìco

Cosa rappresenta il termine “Coaching” per te e in che modo oggi stai condividendo la sua potenzialità col mondo?

Il Coach è colui che accompagna una persona a raggiungere un obiettivo, affiancandola e supportandola durante il percorso. Ho sempre sentito il desiderio di aiutare gli altri, quindi, essere un Business Coach è il compimento di un’aspirazione che avevo fin da piccolo. Sono felice e gratificato perché ogni giorno ricevo feedback di clienti che ottengono risultati grazie alla collaborazione con me.

Questo testimonia, l’efficacia e la bontà del mio metodo. Tutti dicono una frase che è solo parzialmente vera: “Se tu migliori, riesci a ottenere più risultati”. In realtà, come ha dimostrato anche il professor Bandura, il più grande cognitivista della storia e padre della teoria dell’Autoefficacia, accade questo: “Le persone che ottengono risultati, migliorano”.

Perché accade ciò? Perché le persone, se aiutate da qualcuno che le incoraggia e le supporta nell’identificazione di strategie vincenti e se raggiungono i propri obiettivi, aumentano la loro autoefficacia, ovvero la sensazione e aspettativa di essere capace a gestire le situazioni più disparate.

Il prof. Bandura ha ampiamente dimostrato che l’aumento dell’autoefficacia porta la persona a migliorare motivazione, livelli emotivi, stati affettivi e tanti altri aspetti della propria vita personale e professionale. 

Il mio metodo di coaching si basa proprio sull’autoefficacia e lavora sulle 4 fonti che l’alimentano: persuasione, stati emotivi e fisiologici, strategie vincenti ed esperienze di successo, con un grandissimo focus sulle ultime due che mancano nella maggior parte dei programmi di coaching. Il Coaching, quando svolto da un professionista competente, è una delle pochissime strade che hanno a disposizione gli imprenditori per una gestione sana e profittevole delle loro aziende.

Cosa significa essere un business coach “competente”?

Essere un business coach “competente” significa conoscere le strategie di successo, saperle applicare, essere in grado di spiegarle in maniera semplice e ottenere e far ottenere i risultati attesi da quella tecnica. Io valuto un Business Coach dal fatto che i suoi clienti ottengano grandi risultati. Ed è l’unica cosa che conta davvero, sia per me che per il mercato.

Qual è stato il tuo perché quando hai deciso di creare nel 2018 la Business Coaching Academy? 

La Business Coaching Academy è nata perché i miei clienti me l’hanno chiesto. Io, dal canto mio, avevo un perché molto forte in quanto mi ero reso conto che i primi Business Coach che avevo formato riuscivano a duplicare il mio metodo senza perdere qualità e intensità.

Dall’apertura della BCI Academy ad oggi, hai formato oltre 80 Business Coach professionisti che oggi affiancano professionisti e imprenditori in tutta Italia. Possiamo dire che “da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”? 

Direi una cosa differente… L’unico modo per andare da qualche parte è quello di avere un team. I risultati che ho ottenuto li ho raggiunti grazie alla mia squadra; se oggi riusciamo a gestire 160 clienti, è grazie ai 20 coach che collaborano con me, oltre ai consulenti di Marketing.

Una volta per tutte, sveliamo il misterioso dilemma: qual è la differenza tra un consulente aziendale, un Business Coach e un Business Coach di successo? 

Il consulente aziendale, di fronte a determinate problematiche, analizza i dati e suggerisce delle soluzioni; se si occupa di attuare operativamente le soluzioni indicate, svolge il ruolo di Temporary Manager. Il Business Coach, invece, dopo aver svolto la consulenza aziendale, ti aiuta a portare avanti le attività. Tu lavori nella tua azienda e il Business Coach ti accompagna fino all’obiettivo prefissato. Un Business Coach di successo è quello che fa ottenere risultati concreti ai suoi clienti. Per esempio, noi abbiamo oltre 875 feedback positivi di imprenditori e professionisti che hanno dato una svolta alla loro attività con il nostro contributo.

Cosa deve fare un Coach per avere successo? 

Per rispondere a questa domanda, faccio un paragone che rende molto bene l’idea. Immagina un incidente stradale in cui c’è un ferito; tu ti avvicini perché vuoi aiutarlo e cerchi di spostarlo, ma lui urla e non si lascia toccare. A questo punto, cosa fai? Smetti di intervenire, lo lasci stare. Molti Coach fanno proprio questo, ai primi fallimenti, essendo incompetenti, si ritirano.

Il Business Coach di successo, invece, è competente, perchè sa cosa fare. Non puoi essere un Business Coach efficace solo con la genuina voglia di aiutare gli altri, devi sapere cosa fare.

Quali sono i passi principali da intraprendere per iniziare una carriera come Business Coach di successo? 

La cosa più importante da fare è acquisire le competenze, senza perdere tempo. Come farlo? Iscrivendoti alla nostra Business Coaching Academy, la scuola di formazione per business coach con i maggiori riconoscimenti in Italia e in Europa, progettata per aiutare i partecipanti a sviluppare le loro capacità di coaching e le loro conoscenze sui processi di business. Avrai la possibilità di acquisire i nostri protocolli, di interagire con un gruppo di colleghi appassionati come te e di beneficiare di un network di qualità, in un ambiente professionale e stimolante.

Qual è la differenza tra ESSERE un Business Coach e FARE il Business Coach? 

Essere un Business Coach significa essere una persona che vuole aiutare gli altri e ha le competenze necessarie per farlo. Come dicevo prima, non basta essere motivati ad aiutare gli altri. Per fare davvero il business coach, per farlo con successo, devi portare ogni tuo cliente al raggiungimento dei suoi traguardi. E per riuscirci devi avere non solo le giuste competenze ma anche seguire un “Metodo di coaching” in grado di adeguarsi ai singoli casi – cucendo percorsi “su misura” – e, al contempo, di replicare i risultati attesi.

Nel coaching, come lo intendo io, non puoi improvvisare, devi seguire un percorso collaudato, testato, che garantisca al tuo cliente di raggiungere gli obiettivi fissati insieme. Anzi, come dico sempre ai miei coach, lo scambio deve essere in abbondanza. Occorre dare ai propri coachee molto di più di quello che si aspettano.

Quando fai tutto questo, il tuo coachee alza progressivamente la sua asticella e per un coach è una grande gioia vedere i propri clienti ottenere risultati concreti nella loro attività professionale, migliorare di conseguenza il loro tono emotivo e porsi nuovi traguardi sempre più sfidanti. Come ripeto spesso, vincere aiuta a vincere.

Business Coach uomo o Business Coach donna? Secondo te è considerata tra le domande di valutazione di interesse da parte di chi si rivolge a un Business Coach per la crescita della propria attività imprenditoriale? 

Assolutamente no. Quando il coach o la coach mettono professionalità nel loro lavoro, senza ambiguità o ammiccamenti, non c’è nessuna differenza.

Come è possibile creare un team coeso da potersi così permettere di ottenere più tempo per migliorare e/o diversificare il proprio business? Tu come hai fatto, ci sveli il segreto? 

Il mio segreto è stato selezionare collaboratori che condividevano il mio stesso sistema di valori. Insegnare molto di più di quanto avessi promesso inizialmente. Farli vincere, dedicando loro tempo e risorse. Rispettare le persone, mettendo al primo posto l’onestà e l’integrità. Mantenere la parola data, costruendo relazioni basate sulla fiducia.

Infine mi sono sempre aspettato tanto dai miei coach, ho sempre avuto fiducia nel fatto che potessero ottenere grandissimi risultati, in alcuni casi loro si sono sorpresi nel constatare che il metodo li rende così efficaci, e questo ha aumentato notevolmente l’attaccamento alla maglia.

Quali sono gli aspetti più gratificanti del lavoro di Business Coach e quali le sfide più comuni che si incontrano lungo il percorso? 

L’aspetto più gratificante del mio lavoro come Business Coach è vedere il mio cliente gioire per i risultati che sta ottenendo e riconoscerne il merito. In questo periodo di incertezza economica, la sfida principale è quella di far capire agli imprenditori che anche in momenti di grande difficoltà non bisogna rintanarsi, ma bisogna avere il coraggio di osare e attaccare.

Anche i coach hanno obiettivi imprenditoriali da raggiungere e tu oggi ne sei l’esempio vincente. E’ questione di conoscenza, formazione, cultura e mentalità vincente oppure ci sono altri aspetti da considerare, come per esempio scegliere di essere affiancato da un Business Coach? 

Tutti quelli che hai indicato sono elementi che aiutano. Tra la conoscenza della strategia e la mentalità vincente, è più importante la prima perché la mentalità vincente si ottiene vincendo, grazie alla conoscenza e all’applicazione delle corrette strategie.

Come vedi l’evoluzione del ruolo del Business Coach nel futuro? 

Ritengo che il ruolo diventerà sempre più tecnico e meno motivazionale, considerando che i giovani imprenditori sono generalmente molto motivati e ricchi di entusiasmo ed energia, ma spesso carenti di tecniche e strategie adeguate.

E’ arrivato il momento del consiglio pratico… 

Il consiglio per i coach è quello di approfondire le proprie competenze e di essere sempre aggiornati sulle nuove strategie. Solo così potranno fornire un supporto davvero valido ed efficace ai propri clienti.

Il consiglio per gli imprenditori è di farsi sempre guidare da qualcuno esperto e competente. Infatti, avere una guida vicino è fondamentale per lo sviluppo del proprio business e per evitare errori costosi.

Proponi ai nostri lettori un film coaching. Qual è il messaggio che possiamo trarre dalla visione? 

Il film che consiglio è “L’arte di vincere”, la storia vera del General Manager di una squadra di baseball che ha a disposizione un budget limitato, il che rende difficile l’acquisto di giocatori di grande valore. Alla ricerca di una strategia che gli permetta di vincere nonostante tutto, si affida a un ragazzo che mette in atto un approccio innovativo basato sull’analisi delle statistiche e non su informazioni meno rilevanti, la frase che mi ha colpito di più è stata “nel baseball si vince facendo punti e non acquisendo grandi nomi, nessuno sembra capirlo.”

Sulla base di questa teoria riuscirà a selezionare giocatori poco conosciuti ma capaci di fare punti nei rispettivi ruoli, creando così una squadra super competitiva.

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Proponi una lettura ai nostri lettori. Qual è il messaggio che possiamo trarre dalla lettura? 

Consiglio il mio libro, Coach Ricco, Coach Povero, perfetto sia per i coach che desiderano ottenere risultati, sia per gli imprenditori che vogliono apprendere le basi del coaching per la gestione del team e altro ancora.

Grazie Antonio, per questa intervista, che rappresenta una grande opportunità di apprendimento per coach e imprenditori che hanno a cuore la propria crescita e il proprio successo professionale.

Se vuoi metterti in contatto con Antonio Panico vai sul sito oppure collegati a Linkedin


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Sono un Digital Project Manager, Web Coach, Business Coach. Ho fondato SmartPromotionItalia per appoggiare con metodologie di coaching i professionisti che vogliono migliorare il loro business online. Sono l'ideatore di MiniMeCoach Program e CoachInAction OnLine.

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